Quante “spine” per il sindaco
Due richieste di azzeramento della giunta provenienti da altrettanti gruppi di maggioranza. Riunione che precede la seduta del Consiglio Comunale di questa mattina “boicottata” da tre gruppi di maggioranza. Geografia politica del consesso elettivo, già rivoluzionata dodici mesi fa, profondamente cambiata da decisioni pre e post elettorali.
La vigilia della riunione del massimo consesso elettivo di domattina è estremamente travagliata. All’interno della coalizione che governa la città da due anni tira ancora una volta aria di bufera. Si percepisce un’atmosfera da “resa dei conti”, anche se è chiara la percezione che nessuno (o quasi) voglia andare a casa.
RICHIESTE DI AZZERAMENTO DELLA GIUNTA – Oltre a quella avanzata dal gruppo “Proposta per Manduria”, di cui abbiamo riferito nell’edizione di ieri (questo movimento, pur avendo sostenuto l’elezione di Massafra, da un anno è fuori dall’esecutivo), al sindaco Roberto Massafra è stata recapitata altra “posta” dai contenuti similari. La richiesta proviene da due consiglieri (Silvano Trinchera e Antonio Giuliano), che si sono staccati da rispettivi movimenti (“Noi Centro” e “Centro Democratico”), dando vita ad un gruppo indipendente. Con riflessi che potrebbero riverberarsi sulla “tenuta” in giunta di due assessori, Paride Toma e Cosimo Lariccia, che perdono dunque il sostegno in aula di una parte dei gruppi di cui sono espressione.
RIUNIONE DI PRE-CONSIGLIO – “Proposta per Manduria”, il gruppo indipendente di Trinchera e Giuliano, nonché la Lista Girardi hanno disertato la riunione che, solitamente, precede il Consiglio Comunale. Un’assenza, chiaramente, non casuale, che denota un certo malessere che covava sotto la cenere da qualche mese. “Proposta per Manduria” e il gruppo indipendente hanno già ufficializzato le ragioni del loro malumore e hanno anche indicato la via da percorrere per “rilanciare” l’attività amministrativa. La “Lista Girardi” quasi certamente chiarirà la propria posizione in Consiglio. Il leader di questo gruppo, Leo Girardi, avrebbe accusato il sindaco Roberto Massafra di non essere stato in grado di produrre un proprio piano del traffico, appiattendosi sulle posizioni di Confcommercio.
GEOGRAFIA POLITICA – Rispetto al giugno di due anni fa, nulla o quasi è come prima. Almeno il 90% dei consiglieri hanno cambiato casacca politica oppure la propria posizione. Le eccezioni sono rappresentate dai due consiglieri del Pd Della Rocca e Cascarano (rimasti col proprio partito e in minoranza) e da ciò che rimane di “Manduria Futura”.
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E’ in rete l’ottava puntata del “Prudenzano News”
“La trozzella e il presepe della Passione”
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=8
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