venerdì 22 novembre 2024


24/06/2015 18:32:34 - Manduria - Politica

«Gli assessorati sono sei» ha ricordato il primo cittadino. «Purtroppo non è possibile venire incontro a tutti gli appetiti di scranni assessorili»

 
«Non sono nelle condizioni di fornire, oggi, delle risposte alle istanze che mi sono state rivolte. C’è stato troppo poco tempo dal giorno del loro ricevimento. Assumo l’impegno di aprire e chiudere una fase di chiarimento all’interno della maggioranza entro la prossima seduta del Consiglio Comunale».
Roberto Massafra ha preferito assumere una posizione attendista sulla richiesta di azzeramento dell’esecutivo avanzata da “Proposta per Manduria” e dal nuovo gruppo indipendente. Ha scelto di congelare la richiesta, forse rinviando la discussione a una riunione politica di maggioranza. Ma ha lanciato dei precisi messaggi.
«Gli assessorati sono sei» ha ricordato il primo cittadino. «Purtroppo non è possibile venire incontro a tutti gli appetiti di scranni assessorili. Peraltro, chi ora vuole azzerare l’esecutivo, un anno fa ha rinunciato all’assessorato che gli era stato proposto. Questa scelta di non entrare a far parte dell’esecutivo mi indusse a nominare un assessore al Bilancio tecnico.
Se la materia del contendere è il posto in giunta, non comprendo, però, l’atteggiamento di taluni consiglieri: fanno riferimento all’attività a lor dire deficitaria dell’Amministrazione e, quando si tratta (come oggi) di approvare provvedimenti per risolvere i problemi della città, abbandonano l’aula. Questo atteggiamento ostruzionistico non paga più.
Allora, apriamo un periodo di riflessione perché voglio capire quale vorrà essere il vostro atteggiamento nei confronti dell’Amministrazione e come intende continuare la vostra esperienza amministrativa».
Una proposta di tregua che non è stata raccolta dal gruppo “Proposta per Manduria”.
«Sindaco, lei ha sconvolto, un anno fa, la coalizione, consentendo a chi era stato sconfitto alle elezioni di entrare a far parte della maggioranza e costringendo chi ha contribuito alla sua vittoria a restarne fuori» ha ribattuto Enzo Andrisano a nome di “Proposta per Manduria”. «Prenda atto del fallimento. Altro che “migliore Amministrazione degli ultimi venti anni”.. Noi non vogliamo aspettare altri 60 giorni prima di tornare in Consiglio e ricevere la sua risposta: preferiamo abbandonare l’aula sin da adesso».
Sia Pd che il neo consigliere regionale Luigi Morgante hanno rimarcato il momento di difficoltà della maggioranza.
«In maggioranza c’è una situazione di grande confusione» ha fatto notare Della Rocca. «Non si sa più da chi è formata, così come non si conosce la composizione dei gruppi presenti in Consiglio. Non sappiamo neppure da quali consiglieri sono sostenuti gli assessori. Se i prossimi tre anni di consiliatura saranno come i primi due, non chiediamo solo l’azzeramento della giunta, ma anche le sue dimissioni».

 

 

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E’ in rete l’ottava puntata del “Prudenzano News”
“La trozzella e il presepe della Passione”
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=8










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