martedì 26 novembre 2024
Loizzo presidente. M5S:saremo duri
"Siamo in rodaggio, siamo in apprendimento. Io sono.jpg)
arrivato qui, credo preparato. Un magistrato esperto, anziano ormai. Ho fatto il sindaco per dieci anni, ho una esperienza istituzionale grandissima eppure ho tantissime cose da imparare". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parlando con i giornalisti a margine della prima seduta del rinnovato Consiglio regionale. "Io – ha aggiunto – sono il presidente ma l’organo della sovranità popolare è il Consiglio, e io in questo Consiglio posso solo fare il consigliere niente di più". Quando alla modifica dello Statuto, necessaria per nominare più di due assessori esterni e garantire così la parità di genere in giunta, Emiliano ha detto che, "al di là dell’angustia dei percorsi regolamentari e statutari che probabilmente andrebbero un pò velocizzati, non sono in grado di fare previsioni sul percorso del cambiamento dello Statuto della Regione". "Se ho capito bene – ha proseguito – l'insieme dei disegni di legge in Consiglio è come il traffico di una città: bisogna fare in modo che non si sovrappongano, non confliggano e non si rallentino a vicenda". "Da una prima lettura che ho svolto – ha concluso Emiliano – questo è evidente".
IL NUOVO PRESIDENTE DELL'AULA - "La decima legislatura ha inizio in un contesto regionale, nazionale ed internazionale, carico di tensioni e di incognite: è giusto pertanto guardare alla complessità delle scelte che abbiamo di fronte, con il massimo del realismo e della concretezza, per evitare di dare risposte semplici a problemi difficili". Lo ha detto il neo eletto presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, nel discorso d’insediamento.
"Se non avessimo l’obbligo di guardare al futuro con ottimismo, potremmo parlare di una legislatura che nasce all’insegna di una Puglia letteralmente 'assediatà dai problemi giganteschi che la investono, a partire da quelli riguardanti la nostra agricoltura, il nostro mare, il nostro ecosistema e il nostro apparato produttivo. In questi anni – secondo Loizzo – la Regione Puglia ha davvero cambiato volto. Ed è proprio perchè riteniamo necessario consolidare e migliorare questi risultati che sento di condividere l’invito che il presidente Vendola ha rivolto al presidente Emiliano, quando gli ha chiesto di essere il custode del bene della Puglia, di essere sentinella dei diritti delle persone. Credo quindi che tutti gli sforzi che la maggioranza e l'opposizione dovranno compiere per fronteggiare queste emergenze, devono essere orientati al bene comune, andando al concreto delle situazioni, attraverso un confronto politico sereno e fruttuoso che abbia come obbiettivo la reale risoluzione dei problemi. Ricordo a tutti noi – ha aggiunto Loizzo – che la cultura e la storia della nostra Regione affondano le radici nel pensiero e nell’azione di grandi personalità e di uomini che ne hanno incarnato i valori fondamentali: dall’amore per la libertà di Giuseppe Di Vagno e di Tommaso Fiore, a quello per la giustizia sociale e per le classi lavoratrici di Peppino Di Vittorio; da quello per la pace e l’accoglienza di Don Tonino Bello a quello per la concezione civile della politica di Aldo Moro. Il grande statista di Maglie - ha concluso Loizzo – affermava che questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere. Questo è dunque il momento del coraggio della politica. Oggi, quel momento, deve essere per tutti".
Loizzo ha inoltre rivolto "un pensiero ai due marò, Latorre e Girone, la cui triste e controversa vicenda deve vedere solidale la nostra comunità assieme all’impegno di tutti per riportarli definitivamente in Italia".
I GRILLINI: NOSTRA OPPOSIZIONE DURISSIMA
"Episodi come questi ci ricordano chi siete e voi siete senza vergogna alcuna". L’ex candidata grillina alla presidenza della Regione Puglia, Antonella Laricchia, esordisce così nel Consiglio regionale commentando l'elezione dell’Ufficio di presidenza che ha sancito l'esclusione del Movimento 5 Stelle dai ruoli di vicepresidente e segretario, in rappresentanza dell?opposizione.
"Così voi non fate altro che rafforzare il nostro consenso. Voi ravvivate la motivazione che è in noi ed è fortissima. Saremo opposizione durissima, non meritate i nostri voti. Destra e sinistra ? secondo Laricchia – sono uguali tra loro e ben diversi dal Movimento 5 stelle. Mi dispiace perchè oggi avreste potuto sentirvi consiglieri migliori, la Puglia di Emiliano avrebbe potuto essere migliore. Comunque auguro buon lavoro a tutti voi ed in bocca al lupo a tutti i pugliesi".
Dura la replica del presidente del Consiglio, Mario Loizzo, che ricordando di "aver invitato tutti nell’assemblea ad avere comportamenti consoni" ha detto alla Laricchia "con grande amarezza che i toni da lei usati sono inaccettabili. Ci sono altri luoghi dove ognuno può sviluppare la battaglia politica. Consentiteci – ha concluso – di andare avanti con serietà e rispetto dei pugliesi".
arrivato qui, credo preparato. Un magistrato esperto, anziano ormai. Ho fatto il sindaco per dieci anni, ho una esperienza istituzionale grandissima eppure ho tantissime cose da imparare". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, parlando con i giornalisti a margine della prima seduta del rinnovato Consiglio regionale. "Io – ha aggiunto – sono il presidente ma l’organo della sovranità popolare è il Consiglio, e io in questo Consiglio posso solo fare il consigliere niente di più". Quando alla modifica dello Statuto, necessaria per nominare più di due assessori esterni e garantire così la parità di genere in giunta, Emiliano ha detto che, "al di là dell’angustia dei percorsi regolamentari e statutari che probabilmente andrebbero un pò velocizzati, non sono in grado di fare previsioni sul percorso del cambiamento dello Statuto della Regione". "Se ho capito bene – ha proseguito – l'insieme dei disegni di legge in Consiglio è come il traffico di una città: bisogna fare in modo che non si sovrappongano, non confliggano e non si rallentino a vicenda". "Da una prima lettura che ho svolto – ha concluso Emiliano – questo è evidente".IL NUOVO PRESIDENTE DELL'AULA - "La decima legislatura ha inizio in un contesto regionale, nazionale ed internazionale, carico di tensioni e di incognite: è giusto pertanto guardare alla complessità delle scelte che abbiamo di fronte, con il massimo del realismo e della concretezza, per evitare di dare risposte semplici a problemi difficili". Lo ha detto il neo eletto presidente del Consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, nel discorso d’insediamento.
"Se non avessimo l’obbligo di guardare al futuro con ottimismo, potremmo parlare di una legislatura che nasce all’insegna di una Puglia letteralmente 'assediatà dai problemi giganteschi che la investono, a partire da quelli riguardanti la nostra agricoltura, il nostro mare, il nostro ecosistema e il nostro apparato produttivo. In questi anni – secondo Loizzo – la Regione Puglia ha davvero cambiato volto. Ed è proprio perchè riteniamo necessario consolidare e migliorare questi risultati che sento di condividere l’invito che il presidente Vendola ha rivolto al presidente Emiliano, quando gli ha chiesto di essere il custode del bene della Puglia, di essere sentinella dei diritti delle persone. Credo quindi che tutti gli sforzi che la maggioranza e l'opposizione dovranno compiere per fronteggiare queste emergenze, devono essere orientati al bene comune, andando al concreto delle situazioni, attraverso un confronto politico sereno e fruttuoso che abbia come obbiettivo la reale risoluzione dei problemi. Ricordo a tutti noi – ha aggiunto Loizzo – che la cultura e la storia della nostra Regione affondano le radici nel pensiero e nell’azione di grandi personalità e di uomini che ne hanno incarnato i valori fondamentali: dall’amore per la libertà di Giuseppe Di Vagno e di Tommaso Fiore, a quello per la giustizia sociale e per le classi lavoratrici di Peppino Di Vittorio; da quello per la pace e l’accoglienza di Don Tonino Bello a quello per la concezione civile della politica di Aldo Moro. Il grande statista di Maglie - ha concluso Loizzo – affermava che questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere. Questo è dunque il momento del coraggio della politica. Oggi, quel momento, deve essere per tutti".
Loizzo ha inoltre rivolto "un pensiero ai due marò, Latorre e Girone, la cui triste e controversa vicenda deve vedere solidale la nostra comunità assieme all’impegno di tutti per riportarli definitivamente in Italia".
I GRILLINI: NOSTRA OPPOSIZIONE DURISSIMA
"Episodi come questi ci ricordano chi siete e voi siete senza vergogna alcuna". L’ex candidata grillina alla presidenza della Regione Puglia, Antonella Laricchia, esordisce così nel Consiglio regionale commentando l'elezione dell’Ufficio di presidenza che ha sancito l'esclusione del Movimento 5 Stelle dai ruoli di vicepresidente e segretario, in rappresentanza dell?opposizione.
"Così voi non fate altro che rafforzare il nostro consenso. Voi ravvivate la motivazione che è in noi ed è fortissima. Saremo opposizione durissima, non meritate i nostri voti. Destra e sinistra ? secondo Laricchia – sono uguali tra loro e ben diversi dal Movimento 5 stelle. Mi dispiace perchè oggi avreste potuto sentirvi consiglieri migliori, la Puglia di Emiliano avrebbe potuto essere migliore. Comunque auguro buon lavoro a tutti voi ed in bocca al lupo a tutti i pugliesi".
Dura la replica del presidente del Consiglio, Mario Loizzo, che ricordando di "aver invitato tutti nell’assemblea ad avere comportamenti consoni" ha detto alla Laricchia "con grande amarezza che i toni da lei usati sono inaccettabili. Ci sono altri luoghi dove ognuno può sviluppare la battaglia politica. Consentiteci – ha concluso – di andare avanti con serietà e rispetto dei pugliesi".
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