L’associazione culturale “Orgoglio e dignità” esprime una propria valutazione sulla realtà politico-amministrativa di Manduria
«Non è più possibile ignorare la realtà politica-amministrativa di Manduria, con la città insufficiente in tutto che diventa ogni giorno sempre più caotica, dove succede di tutto nel silenzio totale e generale».
L’associazione culturale “Orgoglio e dignità” esprime una propria valutazione sulla realtà politico-amministrativa di Manduria.
«A Manduria, purtroppo, non esiste, neanche lontanamente, una qualsiasi forma di opposizione politica che possa denunciare l’inconcludenza gestionale, che serva di sprone e, nel contempo, informi i cittadini» sostiene Pietro Capogrosso. «Sono in tanti ad avere interesse ad addormentare le coscienze dei manduriani, perché così facendo, fra un balletto e un giro di valzer, possono continuare a tutelare propri interessi politici.
In questi mesi di Amministrazione Massafra, come se niente fosse, i consiglieri comunali hanno formato, scomposto, aggregato, fatto e disfatto gruppi di maggioranza, cambiato e scambiato assessori ma, purtroppo, non hanno prodotto, nessun beneficio ai cittadini e alla città. Questo continuo e interessato contorsionismo è servito a salvaguardare lo status di qualcuno, bastonando, però, la democrazia, svilendo le istituzioni e facendo perdere credibilità alla buona politica.
Siamo sinceramente amareggiati da quanto succede da oltre due anni, senza che nessuno prenda provvedimenti politici trasparenti e consequenziali. Manduria ha bisogno di atti politici e amministrativi seri, tendenti ad affrontare i tantissimi problemi che attanagliano la città. Non c’è più tempo da perdere, non è più possibile temporeggiare in trattative che umiliano la parte imparziale dei cittadini e danneggiano, ulteriormente, la città. Il sindaco ha il sacro santo dovere di chiamare alla responsabilità politica e all’impegno amministrativo gli attuali addetti ai lavori e, per fare questo, non deve inventarsi niente, deve solo mettere in pratica ciò che scrisse e disse durante la sua campagna elettorale. Tantissimi cittadini manduriani che votarono Massafra aspettano, anche se con oltre due anni di ritardo, di vedere applicati e praticati, ogni giorno, atti amministrativi e comportamenti politici coerenti e fattivi. Non è più tollerabile il cincischiare di qualcuno, il comportamento questuante di qualche altro, l’egoismo di tirare a campare di altri ancora.
I cittadini, con i giovani e i disoccupati in testa, meritano ben altro trattamento e aspettative. Non è obbligatorio mantenere in vita una coalizione all’insegna del tirare a campare, in quanto diventa, soprattutto, inefficiente».