Il movimento politico “Manduria Migliore” commenta ciò che è accaduto in Consiglio
«Nell’ultima seduta del Consiglio comunale si è consumato uno spettacolo indecoroso per la politica manduriana: è andato in scena il peggior “teatrino della politica”».
Il movimento politico “Manduria Migliore” commenta ciò che è accaduto in Consiglio.
«L’attore principale, che di una siffatta compagnia è a pieno titolo elemento di “punta”, è stato il sindaco Massafra, accusato di aver fatto “campagna acquisti” tra i consiglieri di maggioranza e di opposizione al fine di far respingere l’emendamento della Lista Girardi » è riportato in una nota. «Inoltre, il sindaco è stato accusato di irregolarità nelle riunioni di giunta, poiché non ci sarebbero state le convocazioni formali né la effettiva presenza degli assessori. Fatto peraltro molto grave: se ciò corrispondesse a verità, avrebbe conseguenze di natura amministrativa e penale.
Il sindaco, incalzato dall’opposizione (e da parte della sua maggioranza), ha dovuto in qualche modo ammettere che i “contatti” con i consiglieri ci sono stati e, come al solito, anziché effettuare un’analisi della sua fallimentare attività amministrativa, ha contrattaccato sostenendo che un voto favorevole a quell’emendamento avrebbe rappresentato per lui un voto di sfiducia, ingenerando così nella maggior parte dei consiglieri di maggioranza il terrore di dover lasciare la poltrona e così, di fatto, costringendoli ad un voto per sé favorevole, quantunque risicato!
Inoltre, sentendosi offeso poiché la lista Girardi aveva compiuto un atto di “lesa maestà”, ha sostanzialmente replicato che vi sarebbe nei suoi atti amministrativi una legittimazione popolare data dal voto, dimenticando forse che nella sua maggioranza vi sono diversi gruppi che inizialmente erano all’opposizione (quale quello del “superassessore” Lariccia e il gruppo di NCD), proprio in quanto la cittadinanza non aveva dato loro la fiducia. Quindi non si capisce a quale coerenza politica e legittimazione elettorale il sindaco faccia riferimento!
Inoltre, il “sindaco/imperatore” ha sostenuto che i veri problemi di questa città sono nell’alveo dell’assessorato ai Lavori Pubblici e che ogni lamentela dovrebbe essere indirizzata all’assessore Curri e alla Lista Girardi, di fatto sfiduciando il proprio assessore.
Ormai siamo alla resa dei conti. In questa misera commedia chiamata “Amministrazione Massafra” si sta consumando una battaglia che vede la maggioranza spaccata in più fronti, dove ognuno vuole difendere il proprio orticello a discapito dei problemi di questa città! Sindaco, faccia un piacere a sé stesso e al nostro territorio: si dimetta per il bene di tutti!».