Le turbolenze interne alla maggioranza, che hanno caratterizzato l’ultima riunione del massimo consesso elettivo, si sono trasformate in un comodo assist per quel che resta della minoranza
«Avete trasformato la seduta del Consiglio Comunale in una riunione condominiale».
Le turbolenze interne alla maggioranza, che hanno caratterizzato l’ultima riunione del massimo consesso elettivo, si sono trasformate in un comodo assist per quel che resta della minoranza. Un po’ tutti, a turno, hanno rimarcato la “rissosità” e “lo spettacolo poco edificante” offerto in Consiglio Comunale.
«Mi vergogno di essere una consigliera comunale» sono state le parole di Maria Grazia Cascarano, rappresentante del Partito Democratico. «Sindaco, raccolga quella poca dignità politica che le rimane e ponga rimedio a questa incresciosa situazione».
La candidata a sindaco del centrosinistra delle ultime Comunali ha anche commentato il duro intervento del capogruppo della Lista Girardi.
«Seguo poco il calcio, ma sono a conoscenza che il mercato dei calciatori ha una data d’inizio e una data in cui termina» ha affermato la Cascarano. «In questo Consiglio Comunale, invece, il mercato è sempre aperto. Sindaco, lei, pur di non far passare l’emendamento della Lista Girardi sul Bilancio, ha addirittura cercato di tirarsi dalla propria parte persino Arcangelo Durante, il quale, pur essendo stato eletto con la maggioranza, è stato sostanzialmente all’opposizione sin dal primo giorno del vostro insediamento. Ho sentito parlare, poi, di un ricatto che avrebbe rivolto all’assessore Curri. Se questo è vero, immagino che lo avrà fatto anche ad altri componenti della maggioranza».
Mentre il sindaco Massafra ha smentito categoricamente i riferimenti ai suoi presunti ricatti, il consigliere Durante ha confermato di essere stato contattato dal primo cittadino sia “de visu”, sia telefonicamente. In entrambi i casi, Massafra avrebbe rimarcato l’importanza del cartellone estivo e i riflessi che su questi eventi avrebbe avuto l’eventuale approvazione dell’emendamento della Lista Girardi.
Parole dure all’indirizzo del sindaco sono state espresse anche dal consigliere Enzo Andrisano, che ha assunto posizioni decisamente differenti rispetto al resto del gruppo di “Proposta per Manduria”.
«In questa città la politica ha toccato il fondo» è l’opinione di Andrisano. «Io condivido l’emendamento della Lista Girardi: la mia è una scelta politica. Ormai il 50% delle delibere di giunta vengono approvate alla presenza di soli tre assessori. Eppure si va avanti lo stesso.. Poi c’è un paradosso: sino al suo ingresso in maggioranza (ma anche nelle altre consiliature), era l’attuale assessore agli Spettacoli Cosimo Lariccia che, dai banchi dell’opposizione, presentava interrogazioni per contestare le somme spese in questo settore. Ora, avendo cambiato ruolo, ha cambiato anche idea.. Comunque, sindaco Massafra, lei può dormire sonni tranquilli: la sua Amministrazione resterà in piedi sino alla fine della consiliatura. Nessuno, infatti, vuole andare a casa. Mi chiedo, però, cosa riuscirete a produrre in questo clima nei prossimi tre anni».
Critiche sono state espresse anche dall’altro rappresentante del Pd, Amleto Della Rocca (ha definito “scandalosa” la situazione) e dal neo consigliere regionale Luigi Morgante.