Scritta e interpretata da Giuseppe Marzio e Giovanni Di Lonardo, sarà rappresentata questa sera, alle ore 21, presso il chiostro della chiesa di San Francesco
“Ci vorrebbe un’altra vita”. E’ il titolo di una performance scritta e interpretata da Giuseppe Marzio e Giovanni Di Lonardo che sarà rappresentata questa sera (venerdì), alle ore 21, presso il chiostro della chiesa di San Francesco.
“La performance non parla di cose nuove, ma le rappresenta con audacia ed originalità, mettendo in prima
linea il pensiero di vittime e carnefici in contesti con personaggi assurdi e talvolta così comuni da non crederci” è riportato nell’invito a firma di Roberto Puglia, presidente del coordinamento istituzionale dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale 7, e di Raffaele Salamino, responsabile dello stesso ente, che propone lo spettacolo insieme all’associazione Alzaia onlus, grazie al contributo e al patrocinio dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto.
Una rappresentazione, quindi, che ha come filo portante quello dei diritti delle donne e del loro rispetto. Dopo il convegno di un paio di mesi fa, in cui si presentò lo sportello d’ascolto per le donne vittime di violenza, l’associazione Alzaia riserva alla città un’altra iniziativa su questo tema molto delicato.
La performance di Manduria sarà impreziosita da due bellissime poesie, gentilmente donate dalle autrici Silvana Pasanisi e Mariagrazia Serra.
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