martedì 26 novembre 2024


31/08/2015 19:44:54 - Salento - Attualità

Al Bano e Ferrarese: «Il Grande Salento non può essere privato dell'Alta velocità»

Ferrovie dello Stato e Trenitalia ha deciso "unilateralmente" di programmare dal 20 settembre prossimo di treni Frecciarossa (uno in andata ed uno per il ritorno) sulla tratta Milano-Bari. Lo rilevano in una dichiarazione il presidente della Regione, Michele Emiliano, e l'assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini.

"Non c'è stata – precisano – alcuna interlocuzione con la Regione Puglia che, pertanto, non ha avuto modo di rappresentare l'imprescindibile esigenza di prolungare l’uso di tali elettrotreni veloci sino a Lecce e a Taranto per evitare ancora una volta sperequazioni nei confronti di territori e popolazioni già duramente discriminati a livello di collegamenti ferroviari. Se davvero si vuol fare cosa utile per la Puglia, per il Mezzogiorno e per l’intero Paese, occorre accelerare il più possibile il raddoppio della dorsale adriatica nella tratta da Termoli a Lesina – che comunque consentirebbe un recupero nei termini di tempi di percorrenza fino a Lecce e a Taranto - mentre, con l’iniziativa annunciata, si faranno correre due treni veloci su una linea a binario unico per oltre 30 Km, con buona pace della velocizzazione funzionale del collegamento".

Al Bano e Ferrarese: il Grande Salento non può essere privato dell'Alta velocità

«L'Alta Velocità che si ferma a Bari sembra l'ultimo disperato tentativo di escludere una delle zone più belle d'Italia dal resto del Paese civilizzato - ha affermato Massimo Ferrarese, ex presidente della Provincia di Brindisi, coordinatore di Ap-Ncd per il Salento (nella foto con Al Bano) e presidente Invimit. È troppo tardi: il Salento rappresenta quanto di meglio esiste dal punto di vista turistico, enogastronomico e commerciale».

«Siamo noi il futuro dell'Italia e sperare di cancellarlo semplicemente tagliando i binari dell'Alta Velocità non servirà a ridimensionarne ruolo e aspirazioni. Per questo siamo pronti a scendere in campo, così come facemmo per trasformare un aeroporto di provincia in uno degli scali più importanti d'Italia».

«Il Grande Salento - aggiunge Al Bano Carrisi, testimonial della battaglia della Gazzetta per i treni veloci al Sud - non può essere privato dell'Alta Velocità , sarebbe come pensare di togliere all'Italia il futuro risparmiando su 200 chilometri di strada ferrata. Il Salento la più bella terra d'Italia?».

 











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