Ad Avetrana il 98,5% dei voti ad Emiliano. Solo a Massafra, Martina e Manduria più votanti di Avetrana
Avetrana pro-Franceschini ed Emiliano, Manduria pro-Bersani e Blasi.
Pur se divisi solo da una manciata di chilometri, i due centri più ad oriente della provincia hanno assunto posizioni diametralmente opposte nelle primarie del Pd dell’altro ieri. In entrambi i paesi, dalle urne delle primarie sono venute fuori percentuali “bulgare”, probabilmente fra le più alte in tutta la regione.
Ad Avetrana, ad esempio, il segretario regionale uscente Emiliano ha ottenuto il 98,5% dei voti. Tradotto in numeri, 1.032 votanti, su un totale di 1.048, voti validi, hanno scelto, nelle primarie per l’elezione del segretario regionale, l’attuale sindaco di Bari. A Blasi appena 9 voti, pari allo 0,8%. Ancora peggio Minervini, con 7 voti, pari allo 0,6%. L’intero Pd avetranese, guidato dal leader Luigi Conte e dal neo eletto consigliere provinciale Bartolo Punzi, ha dunque fatto una scelta di campo, schierandosi a favore di Michele Emiliano, che più volte ha fatto visita ad Avetrana. Nelle primarie per l’elezione del segretario nazionale, il responso non è stato così … monolitico. Franceschini ha comunque stravinto, ma “solo” con l’82,9%. Bersani ha ottenuto il 9,9%, mentre Marino si è fermato al 7,2%.
Ma c’è anche un altro dato estremamente significativo che va rimarcato: l’altissima affluenza alle primarie. Ha votato più di un cittadino su cinque che normalmente si reca alle urne alle Comunali di Avetrana: alle primarie dell’altro ieri erano in 1.053, alle Comunali i votanti sono, di solito, intorno a 5.000. Avetrana, poi, è stato il secondo comune della provincia (dopo Sava) per incremento, in percentuale, dei votanti rispetto alle primarie del 2007. Come dato assoluto, infine, ad Avetrana ci sono stati più votanti di molti altri comuni con un maggior numero di residenti. Escludendo Taranto, una cifra maggiore di votanti si è registrata solo a Massafra (1.885), Martina (1.244) e Manduria (1.110). A Grottaglie, invece, vi sono stati meno votanti (1.034 rispetto ai 1.053 di Avetrana).
A Manduria, invece, il Pd si è schierato con Bersani e con Blasi. Anche se non si sono registrate le stesse percentuali delle assemblee sezionali di settembre. Alle primarie per l’elezione del segretario nazionale Bersani ha ottenuto, nelle due sezioni di Manduria ed Uggiano Montefusco, l’86% dei voti (-9% rispetto a settembre), contro il 10,8% di Franceschini. Alle Regionali il dato è molto simile: 85,8% per Blasi, 11,2% per Emiliano.
Per quanto riguarda, infine, i delegati eletti, il versante orientale ne esprimerà certamente almeno cinque. In attesa dei dati ufficiali, dovrebbero avercela fatta, per il regionale, Luigi Conte (Avetrana), Maria Grazia Cascarano (Manduria), e Ivano Decataldo (Sava), e per il nazionale, Ugo Malagnino (Manduria) e Fernando Corigliano (Lizzano).