Ancora conflitti all’interno della maggioranza
Dieci consiglieri comunali di maggioranza, appartenenti a gruppi differenti, chiedono la “testa” dell’assessore ai Lavori Pubblici, Gregorio Curri, rappresentante della Lista Girardi. La richiesta, contenuta in un documento politico, è stata indirizzata al sindaco Roberto Massafra, che è stato formalmente invitato a prenderne atto e “ad assumere ogni conseguente determinazione politica”.
La maggioranza uscita vincente dalle elezioni del 2013 continua a sgretolarsi. La frattura con la Lista Girardi (presente in Consiglio con quattro rappresentanti) sembra ormai insanabile. Da alcuni mesi il rapporto fra questo gruppo e gran parte del resto dell’Amministrazione era da “separati in casa”. Ora il malessere è emerso nitidamente con una richiesta di “discontinuità” nella gestione dei Lavori Pubblici. A livello politico, è importante rimarcare come la presa di posizione sia stata condivisa e sottoscritta anche dai consiglieri della lista “Manduria Futura”, cui aderisce il sindaco Roberto Massafra, mentre hanno preferito non apporre la loro firma al documento i due consiglieri del Nuovo Centro Destra, Puglia e De Mauro. Fra i sottoscrittori della richiesta anche i due consiglieri di Proposta per Manduria, Barbieri e Maggi.
Questo l’elenco completo dei promotori del documento: Silvano Trinchera, Vincenzo Pisconti, Marcello Venere (Noi Centro con Ferrarese), Mimmo Maggi, Marco Barbieri (Proposta per Manduria), Pierpaolo Barbieri, Marita Minonne, Giuseppe Maggi (Manduria Futura), Emma Quaranta (Centro Democratico), Antonio Giuliano (un paio di mesi fa si è dichiarato indipendente).
I dieci consiglieri sostengono che il “disagio non è ascrivibile soltanto agli ultimi atteggiamenti avuti dal gruppo, ma è la risultanza di una serie di incongruenze di carattere programmatico e politico, spiacevolmente sfociate, in alcuni casi, in questioni di carattere personale che tutti conosciamo”.
I sottoscrittori del documento non lesinano attacchi personali all’assessore Gregorio Curri.
«Sono state poste all’attenzione dell’assessore ai Lavori Pubblici delle problematiche, evidenziate le priorità di intervento e indicati i fondi da sfruttare per la realizzazione degli stessi» è riportato nella nota. «Prendiamo atto, a due anni dall’insediamento di questa Amministrazione, come è evidente a tutta la cittadinanza, che tali richieste sono state costantemente disattese, tanto da generare un’insofferenza all’interno della collettività e del Consiglio Comunale.
Riteniamo grave che queste criticità nel settore dei Lavori Pubblici, come noto a guida di un assessore della Lista Girardi, siano state sottaciute, mentre dallo stesso gruppo si continuano a sollevare obiezioni e a frapporre ostacoli all’operato degli altri assessorati.
Sorge il sospetto che tale comportamento sia ascrivibile ad un atteggiamento di ritorsione nei confronti di un intero Consiglio Comunale per quanto avvenuto a proposito del project financing sulla pubblica illuminazione».
I dieci consiglieri fanno poi un distinguo sul giudizio del gruppo Girardi, addolcendo il giudizio sui consiglieri più giovani, forse tentando di provocare una spaccatura.
«Ci dispiace, certo, dover generalizzare, se non altro per i più giovani consiglieri comunali della Lista Girardi, che, al pari di alcuni di noi, pagano l’inesperienza politica dinnanzi ai microfoni del Consiglio Comunale, ma siamo sicuri che abbiano come unico obiettivo il bene della città e mal sopportano le polemiche esasperate del loro capogruppo».