Domenica della prossima settimana, visite guidate a Cisternino e Oria, borghi accoglienti targati Tci
Domenica 11 ottobre ritorna la Giornata delle Bandiere arancioni. Si fa festa in decine di borghi accoglienti, riconosciuti e premiati dal Touring Club Italiano con la prestigiosa certificazione di qualità turistico ambientale: la Bandiera arancione, appunto. Questi Comuni eccellenti, tutti nell’entroterra e con meno di 15.000 abitanti, festeggiano il meritato traguardo mettendo in mostra le bellezze del territorio e i suoi prodotti migliori, dai monumenti alle specialità culinarie. In provincia di Brindisi, si festeggia nei due Comuni Bandiera arancione: la mattina a Cisternino con la visita guidata al centro storico, il pomeriggio a Oria con il suo centro storico e il quartiere ebraico, ma soprattutto con l’attesa apertura straordinaria del Castello, che sorge sul colle più alto della città federiciana.
È possibile partecipare a queste attività aderendo al programma messo a punto per l’occasione dal Club di Territorio di Brindisi del Touring Club Italiano. Ci si muove comodamente con un bus da Lecce e da Brindisi.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria inviando una mail a brindisi@volontaritouring.it o contattando direttamente i consoli Giuseppe Genghi e Mario Giangrande ai rispettivi recapiti telefonici 360.830515 e 347.2404383. Il punto d’incontro a Lecce è al Foro Boario, all’ingresso del capoluogo salentino dalla strada statale 613, con partenza alle ore 7.45, mentre a Brindisi il raduno è alle 8.00 presso la stazione ferroviaria oppure presso la sede dell’Associazione Arma Aeronautica, in via Nicola Brandi.
A Cisternino l’incontro con tutti i partecipanti, anche con quanti sceglieranno di muoversi con mezzi propri, è fissato alle 9.30 in piazza Vittorio Emanuele. Qui l’arancione si sposa con il bianco accecante della calce che illumina le case basse e il dedalo di strade della città medievale. La visita guidata al centro storico prevede la tappa alla Chiesa Madre e ovviamente la sosta al belvedere che s’affaccia sulla Valle d’Itria dai caratteristici trulli tra lussureggianti vigne, ulivi e sinuosi muretti a secco. Alle ore 12.00 è previsto l’incontro istituzionale con il sindaco di Cisternino, Donato Baccaro, per il saluto di benvenuto.
C’è la possibilità di raggiungere Cisternino anche in bicicletta, partendo da Locorotondo, altro Comune Bandiera arancione. Si viaggia sulle due ruote partendo alle ore 9.30 dalla piazza centrale di Locorotondo, attraversando i tratturi nel cuore della Valle d’Itria e il primo tratto della ciclovia dell’acqua, itinerario ciclabile realizzato sui camminamenti della condotta maestra dell’Acquedotto Pugliese. Per maggiori informazioni è possibile contattare la cooperativa Serapia ai recapiti 328 6474719 e 366 5999514 oppure scrivendo a info@cooperativaserapia.it
Nel pomeriggio, subito dopo il momento conviviale, i visitatori saranno accolti a Oria dal sindaco Cosimo Ferretti. Segue quindi la visita del centro storico che culminerà con la tappa al Castello di Oria: aperto eccezionalmente grazie alla disponibilità della famiglia Romanin Caliandro, proprietaria del maniero dal 2007. Quattro anni fa, in occasione della riapertura al pubblico del castello, furono proprio i coniugi Giuseppe Romanin e Isabella Caliandro che suggerirono all’Amministrazione comunale di Oria di prendere in considerazione la candidatura a Comune Bandiera arancione, affinché tutta la città, e non solo il suo castello, potesse rientrare in un virtuoso circuito turistico di qualità.
Un’intuizione felice, quella dei coniugi Romanin, fatta propria dall’Amministrazione comunale, allora guidata dal sindaco Cosimo Pomarico, che dal 2012 permise ad Oria di potersi fregiare dell’importante certificazione Touring, ora riconfermata sino al 2017 anche grazie all’impegno dell’Assessorato Regionale al Turismo che, un anno fa, con la seconda edizione del progetto speciale Bandiere arancioni in Puglia, ha favorito la ricandidatura di tutti i Comuni arancioni pugliesi alla verifica triennale. La Bandiera arancione non è affatto un titolo onorifico, ma un marchio di qualità che ha validità temporanea: infatti ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all'analisi del Touring che verifica la sussistenza degli standard che hanno determinato l'assegnazione del marchio e garantisce così ai turisti un costante monitoraggio della qualità dell'offerta turistica certificata e alle Amministrazioni comunali un continuo stimolo al miglioramento.
Ricevere una bandiera e conservarla di anno in anno non è cosa facile. Il Touring Club ha esaminato oltre 2.000 candidature e i 211 borghi che attualmente si fregiano del titolo sono solo il 9% dei candidati e addirittura tre riconoscimenti sono stati revocati nel tempo. I Comuni Bandiera arancione vengono selezionati attraverso un percorso d'analisi che simula l'esperienza del viaggiatore e verifica oltre 250 rigorosi criteri, certificando le località dell'entroterra che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un'accoglienza di qualità, tutelando il territorio e perseguendo uno sviluppo turistico sostenibile.