E’ stata sistemata all’interno del cimitero ed è stata inaugurata e benedetta domenica scorsa
Il pittore e scultore maruggese Pietro Palummieri ha donato una scultura raffigurante la Natività al Comune di Maruggio. E’ stata sistemata all’interno del cimitero ed è stata inaugurata e benedetta domenica scorsa, nel corso della funzione religiosa celebrata dal parroco don Antonello per commemorare i defunti.
L’opera è stata realizzata, utilizzando il conglomerato patinato finto bronzo, nel 1996. E’ alta due metri e ha una larghezza di un metro e mezzo.
«Perché la Natività nel cimitero? Io ho sempre visto il camposanto come una sorta di presepe» sono le parole di Pietro Palummieri, in arte Palù. «Quelle piccole luci e le casette mi ricordano quell’atmosfera. Un presepe, pertanto, non può non avere la scena principale: quella della Natività. Ma c’è anche una considerazione teologica che mi ha spinto a far apporre la mia statua all’interno del cimitero. Senza la venuta di Cristo sulla Terra, non ci sarebbe stata la redenzione dell’uomo, che non sarebbe mai potuto risorgere. Papa Benedetto XVI sosteneva che “solo perché veramente il Figlio, e in Lui Dio stesso, è disceso e si è fatto carne, la morte e la risurrezione di Gesù sono eventi che risultano a noi contemporanei e ci riguardano, ci strappano dalla morte e ci aprono ad un futuro in cui questa carne, l’esistenza terrena e transitoria, entrerà nell’eternità di Dio”. Ebbene, quel camposanto lo vedo come un passaggio verso la resurrezione in un’altra dimensione. Ecco, quindi, perché la Natività nel cimitero».