Isola Pedonale 1 – Ecco un comunicato dei Verdi
«Far circolare “voci” ha sempre fatto parte del modo, tutto manduriano, di far politica. Questa sciagurata prassi si fonda su di un calcolo molto semplice: non sempre l’interessato viene a conoscenza delle “voci” e pertanto non può smentirle; spesso le “voci” sono indistinte e vaghe e l’interessato non reputa valga la pena di smentirle; infine, le “voci”, si susseguono tanto rapidamente che l’interessato non fa in tempo a smentirle. In ogni caso, un buon affare per chi le mette in circolazione. Negli ultimi mesi è capitato a noi Verdi di essere additati come responsabili delle conseguenze di alcune scelte, sbagliate, dell’Amministrazione Comunale: a cittadini che, in perfetta buona fede, chiedevano conto di alcuni interventi, da cui si ritenevano danneggiati, “qualcuno” ha risposto: è colpa dei Verdi».
L’ultimo episodio, in ordine di tempo, riguarda l’isola pedonale nel centro storico, di cui alcuni commercianti ci ritengono, a seconda dei punti di vista, fautori o colpevoli. Cogliamo dunque l’occasione per chiarire, si spera una volta per tutte, la nostra posizione.
1. Il partito dei Verdi non è coinvolto, direttamente o indirettamente, in alcun processo decisionale
dell’Amministrazione in carica, non essendone parte attiva.
2. In nessun caso, mai, l’Amministrazione in carica ha preso decisioni o operato scelte in ottemperanza a volontà espresse dai Verdi; si è verificato, anzi, il contrario: indicazioni, suggerimenti, proposte che venissero dal Partito dei Verdi sono stati sistematicamente disattesi o si
è operato in aperto contrasto con essi.
3. Il ruolo che attualmente il Partito dei Verdi svolge è quello di rappresentare, in Consiglio Comunale, per il tramite del consigliere Gregorio Perrucci, e in tutte le altre forme consentite, il proprio punto di vista, in ordine non solo alle problematiche ambientali, ma anche a tutti quelli che esso ritiene essere gli interessi della collettività.
4. Il Partito dei Verdi non opera “contro” nessuno: nessuna categoria di cittadini è da esso considerata “nemica”, fermo restando il suo interesse prevalente per le categorie più deboli e svantaggiate.
5. Venendo infine alla questione dell’isola pedonale, il Partito dei Verdi è, in questa come in tutte le altre questioni che interessano la città, favorevole alle soluzioni meditate e organiche (leggi: Piano del traffico), affidate alla cura di professionisti dotati di idonee conoscenze e competenze; soluzioni che, dopo essere state sottoposte al vaglio delle associazioni di cittadini e dei portatori di interesse, divengano definitive, rispettando alcuni criteri ormai ovunque accettati: il traffico urbano deve essere “sostenibile” e compatibile col diritto alla salute fisica e psichica di tutti; l’uso dei mezzi privati va in ogni modo disincentivato, programmando sistemi di mobilità alternativi; il centro storico deve divenire luogo di incontro tra persone e non di scontro tra mezzi di locomozione sempre più ingombranti ed inquinanti.
Su questa, come su tutte le altre questioni, siamo aperti al dialogo e al confronto con chiunque voglia rappresentare interessi collettivi, per il raggiungimento di soluzioni condivise, per questo come per tanti altri problemi che affliggono la nostra città»
ESECUTIVO CITTADINO DEL PARTITO DEI VERDI PER LA PACE - MANDURIA