La provocazione del movimento “Giovani per Manduria”
«Se tutti i consiglieri comunali sono mossi da spirito di abnegazione, perchè non pensano di rilanciare l’azione amministrativa con una giunta di tecnici esterni e slegati dalla politica?».
Il movimento “Giovani per Manduria” lancia una provocazione ai componenti della coalizione che amministra la città. Lo spunto lo genera la richiesta di iscrivere all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale le difficoltà amministrative, avanzata da sette consiglieri di maggioranza e da un indipendente.
«Siamo a metà legislatura» ricorda in premessa il movimento “Giovani per Manduria”. «Un’Amministrazione capace avrebbe utilizzato questi due anni e mezzo per riorganizzare la macchina amministrativa, risolvere le priorità e programmare le attività future. Nulla di tutto questo!
Manduria langue ferita dagli stessi problemi di sempre, in Comune regna il caos assoluto con dipendenti e politici in guerra continua e non si intravede nemmeno l’ombra di progetti che facciano pensare ad un rilancio sociale, culturale e turistico della città.
E come potrebbe essere altrimenti, se l'unica attività in cui gli amministratori manduriani sembrano impegnati, pare essere la ricerca di poltrone?».
Il movimento “Giovani per Manduria” affonda dunque il colpo.
«In questi mesi abbiamo assistito a comunicati stampa, interviste e letterine di ogni tipo in cui a turno, tutta la maggioranza, ha chiesto azzeramenti e assessorati.. » si legge ancora nel comunicato. «Ora si è arrivati a chiedere addirittura un Consiglio Comunale sull’argomento per rivendicare le velleità di una decina di consiglieri desiderosi di una poltrona... tanto per spendere qualche soldo in più dei contribuenti!
Una ossessione dettata, a dir loro, dalla necessità di un rilancio dell’azione amministrativa!
Ma è possibile pensare che togliere una delega ad uno per darla ad un altro, sostituire un assessore con un altro, basti a risolvere miracolosamente tutti i problemi di questa città?
Un Andrisano al posto di un Turco, un Maggi al posto di un Lariccia non ci salverà dalla catastrofe!
Forse l’unica possibilità, invece, sarebbe quella di azzerare la politica, visto che per ammissione dei suoi stessi protagonisti è stata fino ad oggi, incapace di dare risultati!
Se tutti sono veramente interessati a migliorare la città ed uscire finalmente dal caos nel quale è piombata la loro politica, nessuno avrà difficoltà ad appoggiare questa tesi..
A meno che l’obiettivo non sia un altro, si capisce.. ».