Nominato un consiglio di amministrazione composto da tre persone
La discussione del suo incarico non era all'ordine del giorno, ma per Luigi Fiorillo è terminata oggi l'esperienza come amministratore delle Ferrovie Sud Est. Indagato in due procedimenti a Bari (uno sui treni d'oro e l'altro sull'inquinamento) e Firenze (inchiesta Grandi Opere), l'amministratore delle Ferrovie di proprietà del Ministero delle Infrastrutture ha rassegnato la dimissioni.
Una scelta in qualche modo obbligata viste le polemiche di questi ultimi tempi che vedono le ferrovie ministeriali nell'occhio del ciclone, motivo per cui lo stesso ministro Delrio aveva invitato a fare un passo indietro. Fiorillo è stato sostituito da un consiglio di amministrazione composto di tre persone: tra questi c'è l'avv. Domenico Mariani, ex presidente dell'Amgas srl.
In una nota, il sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova sottolinea che “i risultati del confronto odierno sul futuro delle Ferrovie Sud Est confermano con chiarezza che l’impegno assunto è stato mantenuto. La svolta impressa oggi, con la nomina di tre personalità esperte a comporre il cda, è netta e non dà adito a fraintendimenti. Si tratta di proseguire su questa strada, consapevoli della complessa situazione aziendale, per garantire ai cittadini e ai territori interessati un servizio pubblico efficace ed efficiente, di qualità. Il Salento aspettava da tempo questo momento. Anche da qui passa una politica che ha a cuore il Sud”.