Ha trascorso gli ultimi anni della propria vita a Maruggio
“Dopo innumerevoli locations fatte per produzioni di cinema e pubblicità, ho cercato una location per me”.
E Carmelo Patrono quella location l’aveva trovata a Maruggio, paese in provincia di Taranto a pochi chilometri dal mare. Se ne va, dopo aver lottato contro un male incurabile, un maestro del cinema italiano, uno scenografo che aveva lavorato con i più grandi: da Zeffirelli a Rossellini, da De Sica a Salvatores e ancora Tinto Brass, Carlo Verdone, Luciano Fulci e tanti altri. Nel 1967, insieme a Gianni Quaranta, aveva firmato la scenografia del film: “fratello sole, sorella luna” di Franco Zeffirelli, film per il quale aveva anche ricevuto una candidatura all’Oscar.
Nonostante avesse deciso di mettersi alle spalle i tanti anni di set in giro per il mondo, per ritrovare la pace e la serenità a contatto con il suo mare, Carmelo si concedeva ancora qualche ora di cinema vicino casa, curando la scenografia di cortometraggi come “Alle corde” di Andrea Simonetti o “Bibliotheque” e “Stop music” di Alessandro Zizzo.
L’ultima sua fatica era stata “Rudy il divo dei divi”, un film su Rodolfo Valentino con Claudia Cardinale diretto da Nico Cirasola e prodotto da Alessandro Contessa, che lo ricorda così: «Carmelo ha regalato a me e a tutta la troupe l’emozione del grande cinema che lo ha visto protagonista. Ogni suo aneddoto era una lezione lavorativa e di vita. Di lui ricorderò sempre la gentilezza d’altri tempi, l’amore per i suoi cani, la generosità con cui si impegnava nel lavoro, la grande voglia di iniziare nuovi film e soprattutto di vivere».
E ancora, Gregorio Mariggiò, che si è occupato della produzione di “Bibliotheque” e “Stop music”: «Quando ho visto per la prima volta Carmelo, ho subito avuto l’impressione di avere di fronte a me un angelo. In seguito l’ho conosciuto professionalmente e ho capito quanto effettivamente fosse una persona speciale: un maestro, un amico. E’ stato un onore, per tutti noi, conoscerlo e poter lavorare con lui. Ci mancherà. Ciao Carmelo.».