E’ il tema di un incontro pubblico che, promosso dal meetup “Attivisti 5 Stelle” di Manduria, si terrà questa sera, dalle 18, presso la “sala Paisiello” di vico I° Imperiali 1
“E’ possibile uno sviluppo per questa terra?”. E’ il tema di un incontro pubblico che, promosso dal meetup “Attivisti 5 Stelle” di Manduria, si terrà questa sera, dalle 18, presso la “sala Paisiello” di vico I° Imperiali 1.
Sulle opportunità e gli strumenti disponibili per uscire dalla cronica crisi che vive il nostro territorio, sia locale che regionale, relazioneranno vari esponenti del M5S: l’europarlamentare Rosa D’Amato; i parlamentari Barbara Lezzi e Diego De Lorenzis; i consiglieri regionali Antonella Laricchia e Cristian Casili.
«Siamo convinti sia necessario ridare fiducia ai cittadini condividendo una visione e una progettazione di vita che da troppo tempo rimane ai margini delle nostre comunità» si legge in una nota. «C’è l’esigenza, sempre più sentita, di dare concretezza al dettato che si rifà all’autodeterminazione dei popoli. E' necessario recuperare, con la partecipazione, il troppo tempo perso confinati ai margini della democrazia e riuscire a valorizzare i manufatti, i prodotti tipici, i monumenti storici e il patrimonio ambientale del nostro territorio ed esportarlo nel mondo.
Per conseguenze storiche Manduria si ritrova all’incrocio di 3 province (TA-BR-LE) e in posizione centrale in questa parte del tacco d’Italia, e questa condizione, può essere utile per renderla volano di sviluppo e ripresa culturale. Si aprono novità positive, anche per il territorio di Manduria quindi e dei comuni limitrofi, con la recente scelta del Parlamento Europeo di estendere il corridoio Baltico – Adriatico, previsto prima solo fino a Ravenna, prolungato ora fino a Brindisi e la scelta strategica di includere il porto di Taranto nel corridoio Scandinavo - Mediterraneo, nonostante lo smantellamento logistico di quanto finora investito su quella città,.
Prosegue sul territorio il lavoro che i portavoce stanno sviluppando nelle istituzioni».