lunedì 25 novembre 2024


29/11/2015 11:24:22 - Manduria - Politica

Si inasprisce il braccio di ferro in atto fra otto consiglieri (sette dei quali di maggioranza) e il sindaco Roberto Massafra

Il gruppo consiliare “Noi Centro” ha ritirato il proprio assessore, Paride Toma, dalla giunta.
Si inasprisce il braccio di ferro in atto fra otto consiglieri (sette dei quali di maggioranza) e il sindaco Roberto Massafra. I primi, insieme all’indipendente Arcangelo Durante, chiedono l’azzeramento della giunta, atto che ritengono propedeutico ad ogni forma di confronto con il resto della maggioranza. Inoltre, sostengono la necessità di ritornare a dar vita ad una coalizione composta dai movimenti che hanno sostenuto la candidatura di Roberto Massafra, relegando evidentemente di nuovo fra i banchi della minoranza i partiti coinvolti nel rimpasto del luglio dello scorso anno.
Richieste che, sino a questo momento, sono state sempre respinte, con decisione, dal sindaco Roberto Massafra.
A pochi giorni dalla seduta del Consiglio Comunale (convocata per martedì mattina) in cui si discuterà della situazione politico-amministrativa della città, ecco la nuova mossa dei due consiglieri di “Noi Centro”.
«Noi sottoscritti consiglieri comunali, esponenti del movimento politico “Noi Centro”, avendo aderito alla richiesta di azzeramento dell’esecutivo avanzata da un gruppo di otto consiglieri comunali di maggioranza, al solo scopo di rimuovere il governo cittadino per ragioni di coerenza politica, le comunichiamo ufficialmente il ritiro dell’assessore che rappresenta il nostro partito, ovvero Paride Toma» scrivono, in una succinta lettera al sindaco, Marcello Venere e Vincenzo Pisconti. «La decisione si è resa necessaria alla luce degli ultimi avvenimenti e stante il suo silenzio che perdura ormai da troppo tempo».










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