«Con le forze, che l’elettorato ha collocato all’opposizione, è giusto avere un confronto costruttivo, ma senza confusione di ruoli. In parole più chiare, l’assessore Lariccia e il consigliere Puglia non possono più ricoprire gli incarichi di governo fino ad oggi ricoperti»
Nell’ordine del giorno che sottoporranno all’attenzione del Consiglio di martedì mattina, gli otto consiglieri indicano, ancora più esplicitamente, gli obiettivi politici che intendono colpire.
«Presentiamo al sindaco la richiesta di azzeramento dell’esecutivo, chiedendo all’intero Consiglio Comunale di sostenerla» si legge nel documento. «Lo scopo di questa iniziativa è di fare chiarezza e di poter tornare alla normalità, cioè ad un’Amministrazione salda che governi, con un’opposizione altrettanto salda, che la incalzi».
Il documento contiene il resoconto dell’attività amministrativa a metà consiliatura.
«Giacciono irrisolti i problemi più importanti» è riportato nel documento degli otto. «Ci sono quartieri della città ancora privi delle infrastrutture primarie (come acqua e fogna), mentre la rete di metanizzazione è ancora incompleta.
Non si sa più niente del Piano Regolatore Generale e solo in questi giorni si sarebbe sbloccata la questione del rilascio delle autorizzazioni a costruire nelle zone agricole vincolate.
Anche negli altri settori, come quelli del turismo e della cultura, si è andati avanti senza idee, mettendo in campo interventi di scarso valore, quasi sempre finalizzati a logiche esclusivamente clientelari. Non si può esprimere, insomma, un giudizio positivo sull’attività amministrativa.
Scarsa, se non addirittura inesistente, è stata la comunicazione tra giunta comunale e consiglieri di maggioranza: tutte le più importanti decisioni di giunta non sono state comunicate né preventivamente, ma neanche a cose fatte, né ai singoli consiglieri, né ai gruppi consiliari.
Anche dal punto di vista strettamente politico, sono state fatte scelte molto discutibili, come l’apertura, completamente immotivata e assolutamente non necessaria, a forze politiche di opposizione, che fino al giorno prima, in Consiglio, avevano “sputato” veleno contro la maggioranza. Chi non ricorda, infatti, gli interventi dell’allora consigliere Mimmo Lariccia?
Noi pensiamo che l’Amministrazione abbia bisogno di un’Amministrazione coesa e soprattutto coerente dal punto di vista politico, che abbia rispetto dei risultati elettorali e che possa poggiare su di un programma condiviso».