martedì 26 novembre 2024
I “gemelli del gol” Scarciglia-Gennari illudono. Poi il Fasano approfitta del calo dei locali nella ripresa
MANDURIA-FASANO 2-2
MANDURIA – Dadamo, Massari, Olivieri; Erario, Calò, Mancuso; Riezzo, Arcadio (s.t. 32’ De Pascalis), Scarciglia (s.t. 18’ Quaranta), Gennari (s.t. 25’ De Nitto), Greco. All.: Cosma.
FASANO – Lacirignola, Laveglia (p.t. 36’ N. Ancona), Pistoia (p.t. 9’ M. Ancona); Telesca, Laguardia, Leggiero (s.t. 35’ Mastronardi); Patronelli, Quaranta, Longo, Amodio, Chiatante. All.: Laterza.
ARBITRO: Scaraggi di Molfetta.
RETI: p.t. 43’ Scarciglia; 46’ Gennari; s.t. 10’ Amodio; 47’ Mastronardi.
MANDURIA – Un tempo a testa per un pareggio tutto
sommato giusto. Eccellente Manduria nel primo tempo, chiuso per 2-0, grazie alle reti dei “gemelli del gol”: al 43’ Scarciglia, di testa, in torsione, su assist di Arcadio; al 46’ Gennari, autore di un apprezzabile gesto tecnico.
sommato giusto. Eccellente Manduria nel primo tempo, chiuso per 2-0, grazie alle reti dei “gemelli del gol”: al 43’ Scarciglia, di testa, in torsione, su assist di Arcadio; al 46’ Gennari, autore di un apprezzabile gesto tecnico.Nella ripresa forcing del Fasano, che però si rende pericoloso solo sui calci franchi. Al 10’ dimezza le distanze Amodio, su punizione (forse c’è stata la deviazione di Petronelli). Al 47’ la beffa per il Manduria: punizione, palla scodellata in area, mischia risolta da Mastronardi.
Vi è da aggiungere che il Fasano, pur disponendo di elementi di maggior tasso tecnico, ha raramente impensierito Dadamo. A differenza del Manduria che, nel primo tempo, ha spesso messo alle corde i brindisini. Nella ripresa, il Fasano, non avendo più nulla da perdere, si è catapultato in avanti, trovando i due gol molto casualmente. Nel primo, crediamo che la barriera fosse stata piazzata male e forse Dadamo si è fatto sorprendere da una deviazione in area di Patronelli.
In pieno recupero, poi, nel batti e ribatti in area, il Manduria è stato sicuramente sfortunato. In ogni caso crediamo che se anche nella ripresa il Manduria avesse pressato già sulla tre quarti avversaria, forse il Fasano non sarebbe riuscito a prendere d’assalto l’area biancoverde.
Anche questa partita segna, poi, l’ottimo momento di forma della squadra biancoverde, che è riuscita a conquistare ben 5 punti (e sicuramente è un bottino che sta pure stretto) in tre gare ad alto coefficiente di difficoltà: Leverano, Avetrana e Fasano. Ma, se la squadra continuerà a giocare con questo ritmo e, soprattutto, se non ci saranno partenze in questo mercato di riparazione, il Manduria scalerà diverse posizioni della classifica.
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