E’ il secondo pareggio consecutivo casalingo
MANDURIA-TRICASE 0-0
MANDURIA – Dadamo, Massari, Olivieri; Erario, Calò, Mancuso; Riezzo, Greco, De Pascalis, Gennari, De Nitto (s.t. 6’ Arcadio). All.: Cosma.
TRICASE: Esposito, Cazzato, Romano; Desiderato, Citto, Moretto; Mele (s.t. 24’ Caputo), Amadou, Causio, Petrachi, Martella. All.: Bramà.
ARBITRO: Natilla di Molfetta.
MANDURIA – Risultato a reti bianche è il giusto corollario di una partita grigia. Meglio il Tricase per circa un’ora, approfittando delle maglie larghe e dell’abulia di gran parte del pacchetto centrale locale. Più convinzione per il Manduria nell’ultima parte della gara, senza però trovare il pertugio giusto.
Scarse le emozioni. Al 3’ Dadamo, proteso in uscita, si lascia sfuggire la palla, ma la difesa spazza. Al 6’ sempre il portiere di casa respinge una punizione di Petrachi, che Martella non riesce a ribadire in porta. Al 9’ Martelli impegna dalla lunga distanza Dadamo.
Al 16’ si va vedere il Manduria: ripartenza di Riezzo, cross al centro, ma De Pascalis non ci arriva. Al 33’ Calò, di testa, non inquadra la porta. Al 35’ punizione di Gennari, Riezzo alza la mira. Al 45’ Esposito si rifugia in angolo su una punizione di Gennari: è questa l’azione più pericolosa del Manduria.
Solo tre le azioni degne di nota nella ripresa. Al 13’ Gennari, lanciato in velocità, conclude centralmente. Tre minuti dopo una punizione di Petrachi è deviata in angolo dalla barriera. Al 33’ Ci prova De Pascalis, ma la sua conclusione è deviata in angolo.
Tutto il resto è noia, anche per il gioco frequentemente spezzettato da falli.
Ancora una volta ottima la prestazione del manduriano Calò.