La bara della piccola Viola portata in spalla dal papà
In migliaia hanno gremito la chiesa di Tuglie dove il vescovo, monsignor Fernando Filograna, ha celebrato la messa per dire addio alle 5 vittime di una delle più terribili tragedie della strada che il Salento ricordi.
Quando i feretri delle vittime - la piccola Viola Casili, tre anni, i suoi nonni, Vito Muscatello e Rosetta Minerba e la zia Annamaria Minerba - hanno lasciato la camera ardente allestita in Comune, un forte applauso li ha accompagnati nel loro ultimo cammino verso la chiesa. Il piccolo feretro bianco di Viola è stato portato in spalla dal papà, il consigliere regionale M5s Christian Casili. Non c'era la mamma, Marta Muscatello, ancora ricoverata nell'ospedale di Brindisi a causa delle ferite riportate nell'incidente. Marta ha dato l'ultimo bacio alla sua bimba ieri, in ospedale.