L’intervista a Marta Gennari, 5 reti in 3 gare
Natale si avvicina ma la testa del team neroverde è soltanto alla super sfida con l’altra capolista Real Statte. Umiltà e voglia sono questi i concetti che il tecnico tarantino Fabio Buonafede sta cercando di inculcare, in questa prima parte della settimana, alle sue ragazze, che fino ad ora hanno dimostrato di compiere, giorno dopo giorno, passi in avanti. La sfida di venerdì è difficilissima, come conferma, anche, una delle giocatrici pilastro dell’Atletic San Marzano, Marta Gennari (già 5 reti all’attivo, in sole tre gare di campionato), che parte con il parlare del suo impatto con le nuove compagne.
«Mi sto trovando, davvero, bene. Il gruppo è unito e ci fidiamo l’una dell’altra...».
L'AVVIO - «I primi risultati sono ottimi: come ogni squadra che si allena, insieme, da poco, però, bisogna conoscersi meglio per addentrarsi pienamente nei meccanismi. Dopo un avvio sostenuto, il gioco migliora ed i risultati iniziano ad arrivare».
OBIETTIVI PERSONALI - «Penso a giocare per vincere cercando di arrivare quanto più in alto possibile in graduatoria. Poi, tutto il resto, se arriva, sarà ben accetto».
TECNICO E SOCIETA' - «Siamo allenate da un tecnico preparato, che sa dove possiamo arrivare. Inoltre, conosce i nostri limiti e quindi può concentrarsi per farci migliorare. La società? C'è tanto impegno ed attenzione, da parte degli organi societari, nei nostri confronti per far si che la stagione possa scorrere con tutti i comfort che servono ad una squadra. Non ci sono pressioni. Stanno investendo tanto credendo in noi e speriamo di poter ripagare questa fiducia a suon di risultati positivi».
IL REAL STATTE - «Ogni match è diverso dall'altro: loro sono favorite, ma non per questo partiamo scoraggiate. Pensiamo soltanto a scendere in campo per dare il massimo, cercando di metterle in difficoltà: chissà, se poi con il doppio dell'impegno, non riusciamo anche a ribaltare il pronostico».
IL CAMPIONATO - «Siamo all'inizio e per dare un giudizio più preciso, sul torneo, dovremo aver affrontato tutte le compagine. Ogni squadra darà il massimo: vedremo alla fine, chi arriverà in fondo».