L’Avetrana ribalta l’1-2 dell’andata e poi si qualifica ai rigori. Il Manduria fermato sull’1-1 dal Fasano
Impresa dell’Avetrana: vince in trasferta per la nona volta in dieci impegni stagionali (fra campionato e coppa) e, grazie anche alla precisione dei propri rigoristi, ribalta la sconfitta della gara d’andata e si qualifica per le semifinali di Coppa Italia di Promozione. Nel prossimo turno incontrerà il Fasano, che ha invece eliminato il Manduria, fermato ieri pomeriggio sull’1-1 al “Dimitri” (all’andata i brindisini si erano imposti col punteggio di 2-0).
AVETRANA – Dopo aver coronato domenica scorsa la rincorsa al primo posto in classifica in campionato, battendo proprio il Maglie, l’Avetrana ha ribaltato ieri, contro la stessa squadra salentina, la sconfitta subita quindici giorni prima in casa, col punteggio di 1-2. E’ stata prima l’Avetrana a passare in vantaggio grazie ad una rete realizzata, dal dischetto, da Valerio Cimino.
Per passare il turno, l’1-0 non sarebbe stato sufficiente. Prima dell’intervallo, la situazione è sembrata precipitare, quando l’attaccante del Maglie Iunco ha realizzato l’1-1. Pochi minuti prima del triplice fischio, guizzo di Rito ha capovolto l’1-2 dell’andata. Ai rigori, l’Avetrana è stata più precisa: 4 penalty trasformati, mentre il Maglie ne ha falliti due. Avetrana ha iniziato con l’errore di Eleni. Poi hanno trasformato i rispettivi penalty Rito, Vasco e Fabiano Cimino. Lamarina ha invece parato due rigori.
MANDURIA – Nulla da fare per il Manduria, che non è andato oltre l’1-1 casalingo con il Fasano. La rete su rigore del fasanese Mastronardi (mani di Calò in area) ha reso vano il pareggio del biancoverde De Pascalis. Lo stesso De Pascalis ha avuto altre due occasioni. Nella ripresa rigore reclamato per un atterramento subito in area da Riezzo.