Nei giorni scorsi la meningite fu diagnosticata ad un bimbo di 5 anni
Meningite, questa volta tocca a Galatina: in ospedale, nel reparto Infettivi dell’ospedale “Santa Caterina Novella”, è ricoverata una donna di 30 anni. Che, per fortuna, non corre pericolo di vita. L’altro ieri il ricovero: un’infezione da meningococco aumenta i punti interrogativi degli ultimi giorni.
E' un nuovo caso dopo quello di un bimbo di 5 anni che si trova ricoverato in coma in Neurochirurgia all’ospedale Vito Fazzi di Lecce e la cui vita è appesa a un filo. E una settimana dopo l’altro caso della donna di 30 anni deceduta poco prima di Natale che aveva determinato anche l’apertura di un’inchiesta della Procura.
La paziente ricoverata al “Santa Caterina Novella” è una donna di Galatina di circa 30 anni: è arrivata al Pronto Soccorso dell'ospedale intorno alle 13 dell’altro ieri con i classici sintomi da meningite. E, cioè, febbre alta, nausea e rigidità nucale. Immediatamente i medici, davanti al sospetto di meningite, hanno attivato il protocollo per garantire il massimo delle cure e della sicurezza. Nulla, insomma, è stato lasciato al caso, come accade davanti a tali sintomi.
La situazione della donna è grave e i medici del reparto Infettivi la tengono sotto osservazione, ma, per fortuna, non corre pericolo di vita. E in questo senso la diagnosi è stata confermata dai medici. Un modo per rassicurare, soprattutto, i familiari. Tra l’altro, dopo la certificazione della patologia, sono scattate tutte le procedure di profilassi anche per il marito per prevenire da ogni forma di contagio.