Ma già l'opposizione, per voce di Pippi Mellone (Andare Oltre) preannuncia il ricorso al Tar contro una deliberazione che «non tiene affatto conto della volontà popolare di scegliere attraverso un referendum consultivo, per indire il quale sono state già raccolte 3500 firme»
Condotta sottomarina a Torre Inserraglio: il Consiglio comunale approva il Protocollo d'Intesa sottoscritto a settembre scorso da Comune, Regione Puglia, Aqp e Autorità idrica pugliese. Ma già l'opposizione, per voce di Pippi Mellone (Andare Oltre) preannuncia il ricorso al Tar contro una deliberazione che «non tiene affatto conto della volontà popolare di scegliere attraverso un referendum consultivo, per indire il quale sono state già raccolte 3500 firme». Il Comune di Nardò, però, aspetta ancora dall'Aqp il progetto adeguato alle nuove previsioni dettate dall'accordo, prima di rilasciare le autorizzazioni.
Con 12 voti a favore, 8 contrari e 2 astenuti, il Consiglio comunale ieri mattina ha approvato il Protocollo di intesa, che vale circa 9 milioni di euro in investimenti sul territorio, per il “completamento e la realizzazione del sistema depurativo fognario degli agglomerati di Nardò e di Porto Cesareo”, che consentirà, da una parte, la realizzazione della famigerata condotta sottomarina (ora prevista di almeno 2 chilometri) che spingerà in mare i reflui fognari provenienti dai depuratori di Nardò e Porto Cesareo (nel comune cesarino potrà essere completata e attivata la fognatura) e, dall'altra, di dotare il territorio neritino di una serie di infrastrutture idriche e fognanti, una su tutte la rete fognaria in tutte le marine, da Santa Maria al Bagno a Torre Squillace.
Soddisfatto il sindaco Marcello Risi che ieri mattina ha difeso la bontà dell'accordo sottoscritto con la Regione: «Con l'approvazione dell'Intesa - dice Risi - la città di Nardò ribadisce gli obiettivi di lunghe battaglie ambientaliste. Abbiamo messo dei punti fermi: riuso delle acque reflue a fini agricoli, adeguamento tecnologico dell'impianto di depurazione, circa 9 milioni di investimento per reti fognarie sul litorale. I cittadini premieranno le forze politiche e gli amministratori che con coraggio e determinazione, senza timore verso Regione Puglia e Aqp, hanno segnato un punto importante in favore della nostra comunità».