martedì 26 novembre 2024


06/02/2016 18:05:06 - Salento - Politica

Altri nubi sul municipio brindisino

Il sindaco di Brindisi Cosimo Consales, 57 anni, un imprenditore e un commercialista, sono stati arrestati dalla polizia nell’ambito di un’indagine relativa alla gestione dei rifiuti. Nei confronti del primo cittadino e del commercialista leccese Massimo Vergara, 59 anni, sono stati disposti gli arresti domiciliari mentre per l’imprenditore, Luca Screti, 47 anni (della società Nubile di San Pietro Vernotico) il Gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. I tre sono accusati, in concorso, di abuso d’ufficio, corruzione, concussione e truffa. La polizia ha eseguito una serie di perquisizioni finalizzate all’acquisizione di documentazione utile all’indagine e ha sequestrato l’impianto per la produzione di Cdr e Css nella zona industriale di Brindisi. E' stato perquisito anche un imprenditore di Bologna che si occupa di tre società del settore. Il sindaco Consales, per due ore, è stato in Questura con gli agenti della Digos: era accompagnato dal suo legale, Massimo Manfreda. Sulla vicenda dei rifiuti a Brindisi, il Governatore Michele Emiliano, è intervenuto qualche mese fa commissariando l'Oga (Organo di governo d'ambito) sottraendo di fatto la regìa a Consales.
QUEI SOLDI DEL DEBITO EQUITALIA - Consales era stato eletto a maggio del 2012 con il centrosinistra ma a novembre del 2013 si è autosospeso dal Pd in seguito ad un’indagine sull'affidamento del servizio di comunicazione istituzionale e della rassegna stampa. La società Nubile di Luca Screti è l’azienda incaricata dal comune di Brindisi per il trattamento, biostabilizzazione e produzione di Cdr e Css dai rifiuti urbani recentemente affidato all'amin Puglia di Bari su provvedimento della Regione. Il commercialista leccese Massimo Vergara, è colui che avrebbe curato personalmente il versamento di un debito (di Consales) in contanti ad Equitalia, vicenda per cui il primo cittadino è attualmente sotto processo a Brindisi. Proprio ieri Consales era ii tribunale per un’udienza: la vicenda, in cui è imputato insieme ad altre tre persone per abuso d’ufficio truffa e concussione, riguarda l’affidamento del servizio di rassegna stampa e call center da parte del Comune alla News Sas, società di cui aveva detenuto la maggioranza delle quote fino a pochi mesi prima dell’elezione. Risponde di concussione in concorso con l'ex direttore di Brindisi dell’ufficio di Equitalia per aver costretto - questa l’ipotesi accusatoria - i dipendenti dell’ente di riscossione a mettere a disposizione i propri conti correnti bancari per trasformare i contanti in busta chiusa (in un caso 4.550 euro, è stato detto in aula) in assegni circolari da versare per saldare le rate della porzione di 20mila euro su 315mila di debito da pagare. Il processo è stato rinviato al 20 maggio prossimo. Le inchieste che riguardano il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, sono dei pm Giuseppe De Nozza e Savina Toscani.










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