L’incontro sarà diretto da Marco Castello di Potenza
Esame di maturità per il Manduria, che oggi pomeriggio, a Copertino, cercherà di prolungare la straordinaria serie positiva: 5 successi consecutivi, preceduti dal pareggio nel derby interno con il Massafra.
Trasferta molto delicata per la solidità del team leccese, che può contare su una serie di calciatori di ottimo livello: fra questi l’attaccante siciliano Andrea De Benedictis e l’esterno alto offensivo (ironia della sorte è di Manduria) Alessio Palmisano.
Nel sodalizio biancoverde, intanto, all’entusiasmo per l’ottimo momento della squadra (è seconda in classifica, ad un sol punto dalla capolista Nardò), fa da contraltare la delusione dei dirigenti, che non ricevono alcun aiuto dalla città.
«Come ogni anno, siamo rimasti soli» rimarca il d.g. Roberto Menza. «Nessun imprenditore manduriano ha accettato di aiutarci. E alle tante promesse che ci erano state fatte all’inizio della stagione, non sono seguiti, come al solito, i fatti. Eppure siamo ritornati in Eccellenza e la squadra sta regalando ai tifosi delle bellissime soddisfazioni. I riscontri, però, sono modesti: addirittura gli abbonamenti, rispetto allo scorso anno, si sono dimezzati. Se non ci saranno fatti nuovi, avremo difficoltà a mantenere tutti gli impegni».
Il dott. Menza è sicuramente uno dei primi tifosi del Manduria. E quando invoca aiuto, specificando che allo stato attuale non ci sono le risorse per gestire la società sino alla fine del campionato (se non sopraggiungeranno fatti nuovi, non è difficile ipotizzare tagli alla rosa alla riapertura del mercato), lo fa con estrema tristezza. Si spera che almeno questo appello non passi inosservato.
Intanto, per la prima volta, in questa stagione, per la gara Copertino-Manduria è stato designato un arbitro non pugliese: si tratta del “fischetto” lucano, Marco Castello, della sezione di Potenza. I suoi collaboratori di linea saranno Stefano Bortoluzzi e Alessandro Molignini della sezione di Brindisi.
La probabile formazione (4-3-3): Negro; Giannotto, Potì, Buono, Calò; Cocciolo, Leo, Cimino; Tondo, Escobar, Coccioli.