L’Avetrana si porta a +3 rispetto al Galatina. Rallenta il Manduria
L’Avetrana ritorna al successo nella giornata in cui il Galatina accusa il secondo stop della stagione. Il gol di Federico Rito vale il primo tentativo di fuga di capitan Gioia e soci, che si sono portati a +3 rispetto alla squadra salentina.
Per le altre tarantine, buono il pareggio del Real San Giorgio a Fasano, mentre delude il Manduria, fermato sull’1-1 dal Galatone al “Giannuzzi”. Il Lizzano si arrende a Tricase solo ad un calcio di rigore. Nulla da fare per il Leporano, alla sesta sconfitta nelle ultime sette giornate.
L’Avetrana trae il massimo profitto dal turno dell’altro ieri. Supera, non senza soffrire, il Carovigno, nel testa-coda della giornata, e, approfittando dello scivolone del Galatina a Ostuni, abbozza il primo concreto tentativo di allungo in classifica. Chiaramente, 3 punti a 9 turni dal termine sono ben poca cosa. Ma è comunque un tesoretto che, se ben gestito, potrebbe ritornare utile in futuro. C’è in ogni caso la necessità di cambiare velocità. A stentare è soprattutto la fase offensiva: troppe poche cinque reti nelle ultime cinque partite, di cui tre dal dischetto. Ad iniziare dalla non facile trasferta in programma a Uggiano domenica prossima.
Non va oltre il pari il Manduria nel confronto interno con il Galatone. Alcuni elementi hanno reso meno del solito e la squadra biancoverde ha incontrato non poche difficoltà sia in fase di impostazione (lucido il solo Riezzo), sia in quella di interdizione (per fortuna ci ha spesso messo una pezza Erario). La sconfitta è stata evitata nella ripresa solo grazie ad alcuni eccellenti interventi di Raimondo. Serve ritornare umili.
Preziosissimo il pareggio del Real San Giorgio a Fasano. La squadra di mister Gidiuli (doppietta di Brescia) si è lasciata preferire ai brindisini, con la testa forse già rivolta alla finale di Coppa Italia.
Un penalty ha impedito al Lizzano di cogliere un risultato positivo a Tricase. La sfortuna, insomma, si sta accanendo contro la squadra allenata da Palmieri.
Profondo rosso, infine, per il Leporano, al settimo stop casalingo.