«Alle Province è rimasta la competenza dell’edilizia scolastica, non certo dei servizi scolastici»
«A quasi due anni di distanza dall’entrata in vigore, non solo i problemi restano tutti in capo alle Province che continuano a pagare utenze non dovute, distraendo risorse che dovrebbero essere utilizzate solo ed esclusivamente per quelle funzioni fondamentali che proprio quella Legge ha assegnato.
Ora fra quelle che sono rimaste di competenza delle Province vi è l’edilizia scolastica non certo i servizi scolastici. Nonostante questo sia chiaro, responsabilmente il presidente della Provincia di Lecce ha continuato a pagare le bollette di luce, gas, telefono, acqua e continuerà a farlo fino al 31 marzo come atto di buona volontà. Ma in quale Paese civile la Scuola e i servizi offerti sono in balia di gesti di buona volontà?
E allora si riveda subito una Riforma che ha prodotto più danni che risultati concreti, anche sul piano dell’economicità. E’ chiaro che tagliando servizi scolastici si risparmia, ma se risparmiare è l’unico obiettivo di Renzi e allora chiudiamo le scuole!
Provocazioni a parte anche Emiliano si attivi sul governo nazionale perché si possa mettere mano alla Legge Delrio, ma per quanto di competenza regionale il presidente faccia dell’Osservatorio un luogo dove ascoltando le esigenze provinciali si possano davvero trovare le prime soluzioni, magari con risorse regionali.