Il film documentario sui riti del fuoco è stato prodotto da agenzia Amigdala, scritto da Giovanni Blasi, con riprese video a cura di Giovanni Blasi, montaggio a cura di Valeria Pesare, con la partecipazione di Giorgio Consoli e musiche affidate a Elio Dubla e Dino Semeraro
Una manifestazione per suggellare il 150° anniversario dei festeggiamenti del santo patrono: sarà proiettato anche a San Marzano di San Giuseppe “Fuorifuoco”, il film documentario sui riti del fuoco prodotto da agenzia Amigdala (dinamica e giovane realtà grottagliese), scritto da Giovanni Blasi, con riprese video a cura di Giovanni Blasi, montaggio a cura di Valeria Pesare, con la partecipazione di Giorgio Consoli e musiche affidate a Elio Dubla e Dino Semeraro. Trenta minuti con i quali si consegnano, alla memoria, le tradizioni sacre e popolari legate ai culti del fuoco, che, dagli inizi pagani, sono confluiti nella rappresentazione cristiana, protagonisti della devozione per i santi: tra le testimonianze, quella dei falò dedicati a San Giuseppe.
“Fuorifuoco” sarà presentato a San Marzano di San Giuseppe, nella chiesa San Carlo Borromeo, in piazza Milite Ignoto, domenica 28 febbraio alle ore 20, alla presenza degli ideatori e dei rappresentanti istituzionali, religiosi e delle associazioni; l'ingresso è libero e gratuito. L'iniziativa cade nell'avvio del 150° anniversario dei festeggiamenti dedicati al santo venerato nel comune ionico. “Il fuoco grande” - “Zjar i Madhe” in lingua arbereshe - è uno dei falò più antichi d'Italia, il più antico del Mezzogiorno. Enormi fascine di ulivo sono trasportate a bordo di traini e carrozze tirati da cavalli. Migliaia di fedeli trasportano manualmente altre fascine in onore del santo patrono.
L'evento è organizzato dall'agenzia Amigdala e dal comitato festeggiamenti di San Giuseppe di San Marzano di San Giuseppe. Partner dell'evento Cantine San Marzano, Comune di Grottaglie e Patroni di Puglia; i promotori ringrazianoanche il comitato festeggiamenti patronali di San Ciro (Grottaglie), le associazioni “Medici per San Ciro” (Grottaglie) e “La Fucarazza” (Carosino).
Un anno di lavoro, per raccogliere le testimonianze in alcune realtà pugliesi. Da Grottaglie, con la foc'ra dedicata al santo patrono, San Ciro, a Novoli, con la fòcara di Sant'Antonio Abate, alla fucarazza di Carosino, ai falò di San Giuseppe, a San Marzano. “Fuorifuoco” mette insieme il messaggio religioso, legato ai riti del fuoco, con la devozione dei fedeli nei confronti dei santi, con gli aspetti popolari e del folklore locale, partendo dall'assunto del fuoco come elemento catartico, simbolo di purificazione, rinnovamento, passaggio dal vecchio al nuovo.
“Siamo entusiasti di questa nuova proiezione a San Marzano di San Giuseppe. Dopo il successo della “prima” a Grottaglie, vogliamo portare il nostro documentario in giro per l'Italia. San Marzano di San Giuseppe, con i suoi falò, è uno dei protagonisti della storia che abbiamo raccontato. L'obiettivo – ha spiegato Giovanni Blasi – è far sì che questo patrimonio culturale, storico, religioso, popolare, non venga disperso. Abbiamo voluto realizzare un documento da consegnare alla memoria delle future generazioni, immortalare in un filmato le nostre usanze, le peculiarità di ciascun territorio legate, ognuna, dal fuoco come elemento simbolico. E' una delle caratteristiche dei luoghi della nostra Puglia, dal Salento alla provincia ionica, un esempio di resilienza all'omologazione, un'affermazione della nostra identità”.