Le recriminazioni del Manduria, sconfitto ad Ostuni più dall’arbitro che dalla squadra avversaria
Avetrana e Real San Giorgio in copertina nella nona giornata di ritorno della Promozione. Ottimo il punto conquistato, ai titoli di coda, dal Lizzano a Galatone. Volto imbronciato, infine, per il Manduria (3-4 a Ostuni) e Leporano (alla nona sconfitta negli ultimi 10 turni).
La capolista Avetrana supera, alla grande, il primo degli impegni di un trittico “terribile”. Contro il forte Fasano, la squadra allenata da Claudio Pellegrino ha sbloccato il risultato dopo appena 2 minuti: gol di Valerio Cimino direttamente da calcio d’angolo. Poi non c’è più stata storia: l’eliminazione della Coppa Italia è stata vendicata con un rotondo 5-0. Alla vigilia della trasferta di Leverano, l’Avetrana conserva i 5 punti di vantaggio sul Galatina, risultando la squadra che ha vinto di più (14 successi), che ha perso di meno (2 sconfitte), che detiene il secondo miglior attacco del girone (35 reti, con una media di quasi un gol e mezzo a partita) e la migliore difesa (appena 12 reti al passivo, con la media di mezza rete incassata ogni 90 minuti).
Ritorna alla vittoria anche il Real San Giorgio, che liquida il Maglie con una rete di Birtolo al 18’. Tre punti preziosissimi che consentono alla squadra di Gidiuli di agganciare in classifica il Galatone.
Un gol dell’esperto De Florio al 94’ regala invece un punto in trasferta al Lizzano, che riesce così a muovere la classifica, in giornata in cui quasi tutte le squadra di coda hanno ottenuto un risultato positivo.
Tanta rabbia per la sconfitta del Manduria a Ostuni: l’arbitro ha annullato una rete ai biancoverdi (entrati in campo con una formazione largamente rimaneggiata) e dopo meno di venti minuti ha espulso anche il perno difensivo Calò. Da sottolineare la tripletta di Nanni Riezzo.
Nulla da fare, infine, per il Leporano, sconfitto per 1-2 a Racale.