Si terrà domani, alle 15
Dopo Lecce e Trani, il ritmo della pizzica approda “Oltre le Sbarre” nel capoluogo pugliese. Lo spettacolo dal vivo in carcere è un’iniziativa promossa dall’Assessorato al Welfare della Regione Puglia a favore di alcune tra le fasce più fragili della popolazione attraverso l'utilizzo dei linguaggi teatrali, coreutici e musicali.
In stretta sinergia con il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, la collaborazione della Casa Circondariale di Bari, della Casa Circondariale Casa di reclusione di Lecce e della Casa Circondariale Casa di reclusione di Trani,
Salvatore Negro (Assessore Welfare Regione Puglia): “Abbiamo sostenuto un progetto coordinato di attività dello spettacolo nelle carceri della Regione riscontrando nelle prime due tappe a Lecce e a Trani un commovente quanto utile coinvolgimento emotivo delle persone sottoposte a misure restrittive. E’ solo il primo passo nel processo di inclusione che vedrà i detenuti protagonisti del Festival
Ivan Stomeo (vicepresidente Fondazione
Il Teatro Pubblico Pugliese sottolinea come “questo sia il primo vero progetto di rete in materia di inclusione sociale, osservando diversi e ottimi tentativi che si registrano negli istituti portati avanti da compagnie teatrali impegnate sul territorio o anche dal mondo della letteratura e dell’editoria.
L’Orchestra Popolare proporrà un medley di arrangiamenti dei maestri concertatori che, nel corso degli anni, si sono alternati sul palco di Melpignano. Domani a Bari ci saranno Antonio Amato (voce e tamburello), Enza Pagliara, (voce e tamburello), Alessandra Caiulo (voce), Silvio Cantoro (basso), Roberto Gemma (fisarmonica), Massimiliano De Marco (chitarra), Gianluca Longo (mandola), Roberto Chiga (tamburello), Carlo Canaglia De Pascalis (tamburello), Antonio Marra (batteria).