«Alessandro Scarciglia ha sbagliato a ufficializzare la sua scelta senza che il Comitato dei Garanti avesse preso posizione. Ora non è esclusa che possa formarsi un’altra lista»
«La candidatura del centrodestra doveva essere stabilita dal Comitato dei Garanti. Alessandro Scarciglia ha sbagliato a ufficializzare la sua scelta senza che il Comitato dei Garanti avesse preso posizione, visto che sul tavolo vi sono altre possibilità».
Vito Maggiore, consigliere comunale uscente («Non mi candiderò più a causa degli impegni professionali»), esprime delle considerazioni sugli ultimi sviluppi che si sono registrati nell’area del centrodestra avetranese.
«Parto da una mia valutazione: l’operato del sindaco uscente Mario De Marco è sicuramente positivo» il suo giudizio. «Tanti obiettivi sono stati raggiunti e, per altre priorità, sono state poste le basi affinchè chi verrà dopo di lui possa proseguire il suo lavoro.
Il nuovo candidato del centrodestra? Non ho condiviso la scelta di Alessandro Scarciglia di ufficializzare la candidatura senza aver ascoltato il Comitato dei Garanti. Stimo Alessandro, ma questa sua mossa non la condivido. Vi erano sul tavolo altre candidature da prendere in esame, come, ad esempio, quella di Antonio Minò.
A mio avviso bisognerebbe cercare ancora la possibilità di trovare un accordo, se si vuol dare continuità all’esperienza del centrodestra».
Avendo già avviato la campagna elettorale, sembra difficile che Scarciglia faccia ora un passo indietro. Ci saranno quindi due liste nel centrodestra?
«Non è un’ipotesi da escludere, a questo punto, anche se io auspico l’unità e la compattezza. Se dovessi scegliere fra Scarciglia e Minò? Per il lavoro svolto in Avetrana, non solo come amministratore, e per il rapporto che ha instaurato con la gente, io sosterrei la candidatura di Minò».