mercoled́ 30 ottobre 2024


30/03/2016 15:31:00 - Avetrana - Politica

«Mi chiedo: è possibile ritrovare la compattezza di un tempo? È possibile condividere uno stesso progetto? Oppure è arrivato il momento di scegliere cosa fare e con chi?»

«Lasciamo da parte le ambizioni personali e poniamo come priorità gli interessi del territorio».
Nel dibattito pre-elettorale interviene il consigliere uscente di maggioranza Francesco Saracino.
«Ad oggi vi sono tre aspiranti candidati a sindaco per il centrodestra: Antonio Minò, Enzo Tarantino e Alessandro Scarciglia» è la premessa di Saracino. «Sono circolate varie proposte per la scelta del futuro candidato. Io e il vicesindaco Alessandro Scarciglia lanciammo l’idea delle primarie, quelle fatte con criterio, perchè ci è parso giusto, se non addirittura doveroso, che nel 2016 questa figura debba essere scelta dai cittadini, per non ricevere nominativi tecnicamente “calati dall’alto”. Proposta bocciata da parte della maggioranza per motivi di cui non si è a conoscenza.
Ad oggi risulta ancora tutto invariato, si va avanti a spintoni, prese di posizione e sotterfugi, si lascia spazio solo ad ambizioni personali e rivendicazioni. Mi chiedo: è possibile ritrovare la compattezza di un tempo? È possibile condividere uno stesso progetto? Oppure è arrivato il momento di scegliere cosa fare e con chi?
Il problema fondamentale è che si è perso di vista l’unico vero obiettivo per il quale si viene demandati: il bene del territorio, che abbisogna di gente valida, piena di volontà, ma soprattutto “fresca” mentalmente. Preferirei che questa volta si desse spazio a chi ha una forte volontà di impegnarsi per questo paese, mettendo da parte malumori e sete di potere, preferirei che chi ormai è arrivato al culmine della propria carriera politica, il saggio, non facesse un passo indietro, bensì fungesse da spalla alle nuove leve».










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