sabato 30 novembre 2024
«Siamo ad un bivio: o restiamo nelle zone nobili della classifica, oppure dovremo lottare per non retrocedere»
«La mia squadra è ad un bivio. Domenica, nell’incontro .jpg)
interno con il Taurisano, deciderà cosa fare: imboccare la strada che le consentirà di recitare un ruolo da protagonista in questa stagione, oppure optare per l’altra strada, che invece porterà ad un ridimensionamento delle ambizioni».
interno con il Taurisano, deciderà cosa fare: imboccare la strada che le consentirà di recitare un ruolo da protagonista in questa stagione, oppure optare per l’altra strada, che invece porterà ad un ridimensionamento delle ambizioni».Nonostante la prevista “stangata” del Giudice Sportivo sia puntualmente arrivata (due giornate a Potì ed una giornata a testa a Leo, Escobar e Cocciolo), mister Gigi Bruno sprona i propri ragazzi.
«Forse qualcuno ha sottovalutato le cinque vittorie (di cui tre in trasferta), ottenute contro rivali di primissima fascia, che hanno preceduto la sconfitta di Copertino» afferma il tecnico biancoverde. «Io ritengo che il Manduria ha dimostrato di possedere delle qualità importanti, che devono tornare ad emergere domenica prossima. Nonostante i quattro squalificati e nonostante io abbia già deciso di non convocare Papa: le assenze non devono costituire un alibi. Se la squadra ritornerà a macinare il gioco che l’ha caratterizzata nelle precedenti gare, potremo dimostrare di ambire ad un ruolo molto più prestigioso in questo campionato. Ma serve la massima attenzione e il rigore tattico, non solo nella fase di non possesso. Quando il Manduria, infatti, attacca, lo fa almeno cinque uomini. Questo non è accaduto a Copertino. La settimana che ha preceduto l’ultima trasferta è stata caratterizzata da eccessiva euforia e da poca concentrazione. Poi si è aggiunto anche l’arbitraggio ostile. Ma la sconfitta è stata meritata. Ora, contro il Taurisano, mi attendo dal Manduria una prova di maturità. I ragazzi devono acquisire consapevolezza dei propri mezzi e devono riprendere a lottare come hanno fatto nelle precedenti cinque partite. Se non lo faranno? In quel caso vorrà dire che saremo condannati a disputare un campionato modesto e a lottare, conseguentemente, sino all’ultima giornata per evitare la retrocessione».
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