venerdì 22 novembre 2024


03/05/2016 19:57:21 - Manduria - Politica

Il giudizio del consigliere Girardi sugli ultimi provvedimenti di natura finanziaria approvati dall’Amministrazione

«La vostra è un’armata brancaleone: la prima seduta del Consiglio Comunale è saltata a causa delle assenze nella maggioranza; anche oggi le assenze persistono; senza dimenticare che, nella seduta dedicata alla sanità, era presente solo uno sparuto numero di rappresentanti della maggioranza».
Il consigliere comunale Leo Girardi ha voluto evidenziare le difficoltà politiche che, dopo appena tre mesi, l’Amministrazione Massafra-ter è già costretta a vivere. Poi, nei successivi interventi, si è soffermato sulle decisioni di natura tributaria introdotte con le deliberazioni presentate e approvate nella seduta di venerdì.
«La tassa indicata per la nuova Tari tiene conto sia dei costi fissi, sia di quelli variabili» ha ricordato Girardi. «Nel piano finanziario presentato dall’Amministrazione si indica nel 56,58% la percentuale di rifiuti differenziati che si intende raggiungere nel 2016. Per me si tratta di una previsione sin troppo ottimistica. Premettendo che io sarei contento se a fine 2016 questo risultato fosse raggiunto, ho delle perplessità: innanzitutto perché si parte a maggio e non subito in tutti i quartieri e, poi, credo che possano essere determinanti nel mancato raggiungimento di quella stima i mesi estivi. C’è tanta gente, ormai, che prende in fitto le abitazioni per una settimana o per dieci giorni: siamo certi che praticheranno la differenziata?
Senza dimenticare che la media in Puglia della differenziata è del 36% circa e che esistono pochissime oasi felici che raggiungono il 60%. Gli altri centri sono tutti al di sotto del 50%.
Faccio notare questo perché credo che l’Amministrazione abbia calibrato le tasse sulla raccolta dei rifiuti tenendo presente proprio quella previsione. Se però quel 56% non sarà raggiunto, ciò vorrà dire che molte tonnellate di rifiuti in più di indifferenziato saranno trasportate all’impianto di Massafra, con costi di trasporto e di smaltimento superiori a quelli previsti. In questo caso, dovranno poi essere i contribuenti a mettere mani al portafoglio?».
In quest’ottica Girardi ha anche suggerito di realizzare, come priorità, un’isola ecologica proprio a San Pietro in Bevagna.
Poi ha preso le distanze anche nella determinazione delle tasse per nuclei familiari.
«Sarebbe stato più equo legare la determinazione delle tasse anche al reddito dei nuclei familiari. Faccio un esempio: un nucleo familiare composto da un solo individuo, con un reddito di un milione di euro, non può pagare meno di un nucleo familiare con 5 componenti che ha un reddito di 20mila euro».










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