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10/06/2016 19:22:39 - Provincia di Taranto - Politica

Cataldo Fuggetti (segretario organizzativo del Pd): «Ha sostenuto candidati alternativi a quelli del Pd»

 
La richiesta di espulsione dal Partito Democratico del consigliere regionale Donato Pentassuglia, avanzata nelle ultime ore dall'ex candidato sindaco di Statte, Luciano De Gregorio, trova pieno accoglimento da parte del segretario provinciale organizzativo del PD, Aldo Fuggetti.
La posizione del componente della segreteria provinciale – attualmente commissariata – è maturata all'indomani del risultato elettorale delle amministrative di domenica scorsa. In particolare a Statte, il consigliere Pentassuglia ha violato – tramite la sua partecipazione al comizio di apertura e a quello di chiusura del candidato Franco Andrioli non legittimato dal partito in quanto sottrattosi alla regola statutaria delle elezioni primarie – uno dei principi fondamentali del partito.
Mentre il segretario provinciale, Walter Musillo, dichiarava pubblicamente il divieto di uso del simbolo del PD da parte del comitato elettorale di Andrioli -, Pentassuglia si schierava apertamente contro l'unico candidato legittimato a rappresentare il Partito Democratico.
La sconfitta, maturata con l'esiguo margine di 71 voti, dimostra quanto lo scellerato comportamento di Pentassuglia abbia inciso sulla sconfitta del PD a Statte.
Il fatto che uomini storicamente vicini a Pentassuglia nel comune di Massafra, Laterza, Ginosa e San Giorgio si siano candidati in liste in contrapposizione al PD, induce a riflettere sulla reale collaborazione politica che Pentassuglia ha fornito al suo stesso partito. Tale ambiguità ha confuso l'elettorato e contribuito alla debacle del partito in tutta la provincia dove non si è arrivati al ballottaggio per una manciata di voti.
 
Aldo Fuggetti










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