La risposta di Cinzia Ricchiuto a ogni osservazione del movimento politico
«Invitiamo il movimento “La Puglia in più” di Manduria a non speculare sull’operato di Igeco nell’ambito delle diatribe politiche che non ci appartengono. Preferiamo lasciare alla popolazione la valutazione rispetto al nostro operato, auspicando il consolidamento della fiducia accordata sin dai primi giorni dall’avvio del nuovo servizio e cristallizzata nel considerevole risultato di raccolta differenziata centrato già nel primo mese».
Cinzia Ricchiuto, presidente del consiglio di amministrazione di Igeco, replica con fermezza al movimento “Puglia in più”, che, nei giorni scorsi, aveva auspicato trasparenza e rispetto del contratto in vigore.
«Ci chiediamo a quale contratto il movimento faccia riferimento nell’eccepire le paventate inadempienze: di certo non a quello sottoscritto tra Igeco e Comune di Manduria, atteso che il comunicato di “Puglia in più”, nei contenuti, è completamente destituito di fondamento» afferma Cinzia Ricchiuto. «Prima di giungere ad affrettate e superficiali conclusioni, bene avrebbe fatto il movimento a recarsi presso i competenti uffici comunali, ovvero a contattare direttamente gli uffici di Igeco, i quali sarebbero stati ben lieti e disponibili a fornire tutte le informazioni utili a sgomberare il campo dai dubbi e dalle sterili insinuazioni».
L’amministratrice di Igeco replica poi alla prima accusa (mancanza di informazione e trasparenza), elencando tutte le iniziative relative all’introduzione del servizio di raccolta differenziata attuate da febbraio ad oggi e si sofferma quindi sulla selezione del nuovo personale, non ancora assunto.
«Igeco ha avviato una procedura selettiva, avvalendosi di una società specializzata del recruiting di risorse umane per la individuazione delle unità da assumere ad integrazione della odierna forza lavoro» prosegue Cinzia Ricchiuto. «La moltitudine di candidature pervenute ha comportato lo slittamento dei termini preventivati per la conclusione della procedura selettiva, la quale, pur tuttavia, è alle battute finali: domani si terranno i test scritti, all’esito dei quali sarà stilata la graduatoria delle unità da sottoporre a prova pratica, ultimo step della procedura selettiva.
Nel frattempo l’erogazione dei servizi di igiene urbana, contrattualmente previsti, viene garantita da Igeco anche per il tramite di personale proveniente direttamente dalla propria sede aziendale della provincia di Lecce.
Al riguardo, chiediamo al movimento politico “La Puglia in più” quale sia la loro fonte informativa laddove parlano di “50 unità da assumere”, provocando tra l’altro, fatto ancor più grave, inutili aspettative nella comunità di Manduria».
Un passaggio viene dedicato anche alla mancata apertura dell’isola ecologica.
«Il movimento dimostra di essere poco informato sullo stato dell’arte, atteso che, sebbene i lavori di realizzazione siano stati ultimati, è in via di perfezionamento l’iter amministrativo necessario alla messa in esercizio dello stesso. Anche in questo caso, sarebbe stato sufficiente rivolgersi ai competenti uffici comunali per acquisire le dovute informazioni, piuttosto che alimentare sterili polemiche».
Infine un’ultima stoccata sulla richiesta del ripristino dei cassonetti per evitare il deposito incontrollato di rifiuti.
«E’ una richiesta decisamente antitetica rispetto alle effettive iniziative auspicabili per il contenimento di tale malcostume: oltre a creare confusione nei cittadini, vanificherebbe gli sforzi sinora profusi per la implementazione della raccolta differenziata».