Oggi italiano: «Ho raccontato la mia vita». Domani spagnolo
Quasi ottantuno primavere e ancora voglia di studiare: tra i ragazzini che oggi hanno sostenuto la prima prova degli esami di terza media c'era anche lui, Antonio Pugliese, pensionato di Brindisi che alle 11 aveva già consegnato il suo elaborato: «E' andata bene - dice entusiasta - ho scritto una pagina e mezza di tema libero, ho raccontato la mia vita». Lui è l’orgoglio dei suoi nove figli, ma soprattutto di Vincenzo, agronomo, che lo ha accompagnato in questa avventura. Antonio tornerà a scuola, alla Leonardo da Vinci di Brindisi, domani mattina per la prova di lingua straniera. Spagnolo, per lui. Ha studiato, pensa di potercela fare, ma l’appuntamento che teme di meno è quello con il compito di matematica: «A lavorare nei campi si impara a fare i conti», spiega. Proprio la terra lo ha portato dopo diversi lustri tra i banchi di scuola.
Ai ragazzini, nell’ambito di progetti gratuiti, ha insegnato in questi anni a coltivare le piante. A prendersi cura dell’orto. Ed è così che è nata l’idea di affrontare anche questa avventura per ottenere un titolo a cui ambiva da bambino, sogno accantonato per forza di cose.
«Avevo sei anni, mio padre partì per la guerra. Dovetti lasciare gli studi e andare a lavorare». Troppe bocche da sfamare. Da allora, quindi, Antonio, ha dovuto adeguarsi. Sveglia alle quattro del mattino, ogni santo giorno, per faticare nei campi. Ora, da pensionato, non ha perso l’abitudine di alzarsi presto. Nonostante tutti e nove i figli si siano "sistemati», alcuni «perfino laureati». Nella sua seconda vita c'è tempo per i libri di scuola, per raggiungere un obiettivo in più senza alcun imbarazzo. E’ stato accolto con simpatia dai compagni di classe che da lui hanno imparato moltissimo, hanno ricevuto il privilegio di conoscere i segreti di un sapere antico, la cura dei prodotti della terra, che è un evergreen. Stamani è giunto in aula alle 8 in punto. Seduto al suo banchetto, dopo la foto ricordo con il presidente della commissione e con gli altri prof, ha iniziato a scrivere. Paura per gli orali? «Nessuna». In storia, ad esempio, Antonio è ferratissimo. La sua veneranda età non potrà che giocargli a favore.