sabato 30 novembre 2024
L’auspicio parte da Paride Toma, coordinatore cittadino di “Iniziativa Democratica”, già assessore alle Attività Produttive nella giunta Massafra-bis
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L’auspicio parte da Paride Toma, coordinatore cittadino di “Iniziativa Democratica”, già assessore alle Attività Produttive nella giunta Massafra-bis.
«Oggi, chi ha un banco, fa fatica a rientrare delle spese: troppe tasse e pochi incassi. Per questo motivo» sostiene Toma, «nessuno vuole più investire. Un peccato, per un settore dove un tempo chiunque trovava da lavorare.
Mi chiedo: i nostri possiamo chiamarli davvero mercati? Sono spazi più o meno grandi, su strada e non al coperto, dove un terzo o addirittura la metà dei banchi sono chiusi, dove piove dentro, si cammina in mezzo dovendo fare attenzione a non mettere un piede su una mattonella saltata o su una buca, si fa la gincana tra la sporcizia. La gente sta scappando da queste strutture, alle quali preferisce sempre più spesso i supermercati. La crisi fa il resto e agli operatori non resta che tirare i remi in barca e chiudere l’attività. Non è “colpa” loro.
Prima che sia troppo tardi, è necessario intervenire per creare una struttura mercatale in grado di ospitare dignitosamente le attività commerciali e che si presta ad essere fruibile per i visitatori. Necessitano interventi urgenti per la sistemazione delle aree destinate, relativamente allo stallo di box, alla creazione dei parcheggi e degli accessi all’area mercatale.
Necessita la realizzazione di strutture modulari prefabbricate per allocare le attività commerciali e di una pensilina, a copertura della struttura mercatale. Necessita la realizzazione di box prefabbricati modulari da destinare a gruppo servizi igienici. Necessita un abbassamento delle tasse per i pochi ambulanti rimasti.
Con questi interventi realizziamo aree mercatali degne di questo nome, in cui valorizzeremo il lavoro di chi è addetto alla vendita, ma renderemo confortevole anche il percorso di chi vi si recherà per gli acquisti».
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