Ginosa, Noicattaro e Pisticci ai grillini. Centrosinistra perde in 6 comuni su 16
Il centrosinistra perde 6 comuni su 16, ne prende 5 ma il vero dato di questa competizione è il trionfo dei grillini e delle liste civiche slegate dai partiti. L'onda pentastellata che ha travolto Roma e Torino polverizzando due candidati di punta del Partito democratico (Virginia Raggi ha battuto Roberto Giachetti nella capitale e Chiara Appendino ha sconfitto Roberto Fassino nel capoluogo piemontese) si allunga anche in Puglia e Basilicata dove gli unici tre comuni in cui correvano al ballottaggio, i candidati del M5S sono riusciti ad avere la meglio sui loro avversari sbaragliandoli anche fino a 30 punti di differenza. A Noicattaro, in provincia di Bari, il Cinquestelle Raimondo Innamorato, 37 anni, l'ha spuntata su Francesco Santamaria, veterano del centrosinistra ottenendo oltre il 69% dei cosnensi. L'altro grillino che indosserà la fascia tricolore a Ginosa, in provincia di Taranto, è Vito Parisi: il giovane ingegnere ha sconfitto l'avversario del centrodestra, Vito De Palma, anche lui con oltre il 69%. Vittoria grillina anche in uno dei due comuni della Basilicata: a Pisticci, a Matera, questa tornata elettorale ha visto la giovane Viviana Verri prevalere sul sindaco uscente Vito Di Trani con una differenza di oltre 38 punti.
A Brindisi la candidata del centrodestra Angela Carluccio (sostenuta da Cor e da civiche appoggiate dall'ex presidente della Provincia, Massimo Ferrarese) è il nuovo sindaco di Brindisi, prima donna a ricoprire la carica. «Ripartiamo da zero, sono contentissima», ha detto. Il sigillo definitivo è arrivato poco prima dell'una quando i dati dell'ufficio elettorale hanno cristallizzato la sua vittoria sul candidato del centrosinistra, Nando Marino, ex presidente della Lega basket (51,1% a 48,9%). Un risultato, quello del capoluogo brindisino travolto dallo scandalo dell'arresto dell'ex sindaco Consales (indicato come sponsor della Carluccio), indubbiamente condizionato dalla forte astensione che ha caratterizzato questo secondo turno: rispetto al 67% del 5 giugno scorso, stavolta sono andati a votare il 26% in meno dei brindisini.
A Fasano, Francesco Zaccaria compensa la disfatta nel brindisino battendo al secondo turno il suo avversario Giacomo Rosato, alla guida di una coalizione di liste civiche.
A Gallipoli, la sfida interna nel centrosinistra vede prevalere Stefano Minerva (Pd) candidato di Emiliano sull'ex sindaco dalemiano e già consigliere provinciale, Flavio Fasano, a capo di una coalizione di civiche che al primo turno aveva visto un vantaggio di due punti sul suo avversario. Mentre a Nardò, Pippi Melone, alla testa di uno schieramento che va da Casapound a Sel e Fi ha avuto la meglio sul sindaco uscente Marcello Risi, capofila del centrosinistra.
In provincia di Bari, ad Adelfia, il centrosinistra dopo cinque anni viene sfrattato dal centrodestra: il paese guidato dall'uscente Vito Antonacci (Pd) che non si è ricandidato, è andato a Giuseppe Cosola che guida una lista di centrodestra e civiche di centro che ha battuto lo sfidante del centrosinistra Franco Ferrante. A Palo del Colle il medico 50enne Anna Zaccheo (Pd e civiche) batte il sindaco uscente Domenico Conte (ex centrodestra, oggi appoggiato da due civiche). A Ruvo, il Pd vince con Pasquale Chieco (uomo molto vicino a Emiliano) che la spunta su Antonello Paparella (centrodestra). Infine a Gioia del Colle Donato Lucilla vince forte di due sole civiche, sbaraglia il centrodestra di Giuseppe Gallo e tutti i partiti tradizionali.
Nel tarantino, dove la disfatta del Pd è testimoniata dall'assenza in tutti e cinque i ballottaggi, i tempi supplementari consegnano questo risultato: aGinosa, come già detto, si afferma il candidato pentastellato Parisi. AGrottaglie Ciro D’Alò (civico) ha battuto Michele Santoro il candidato del centrodestra. A Laterza, riconferma per il sindaco uscente Gianfranco Lopane (centrosinistra) che lascia dietro di sè il suo avversario Francesco Perrone. Massafra vede prevalere Fabrizio Quarto (civiche) sul candidato di centrodestra Raffaele Gentile.
Nel Foggiano, a Torremaggiore il candidato del centrodestra Lino Monteleone ha battuto il suo avversario del centrosinistra, Salvatore Leccisotti. Mentre a San Giovanni Rotondo, il candidato ala guida di una lista di civiche di centrodestra, Costanzo Cascavilla ha avuto la meglio suo suo avversario di centrosinistra, Nardino Maruzzi.
L'altro comune della Basilicata chiamato al voto, Melfi (in provincia di Potenza) vede la riconferma del sindaco uscente (centrosinistra), Livio Valvano, sull'avversario di centrodestra, Ernesto Navazio.