Si va verso un nuovo rimpasto di giunta?
Prima ancora che il sindaco Roberto Massafra potesse ritirarle le deleghe, così come richiesto per iscritto dai due consiglieri della Lista Schittulli, Francesco Ferretti De Virgilis e Vincenzo Dimitri Vincenzo, Fistetto, con un gesto di grande dignità, ha rimesso il mandato, che le era stato assegnato nel gennaio scorso.
Intanto, ieri sera, in Consiglio, Roberto Massafra ha letto la lettera dei consiglieri Giuliano e Pisconti: anche loro ritengono sia venuto meno il rapporto fiduciario con l’assessore di riferimento, in questo caso Massimiliano Rossano. Anche per lui la sorte sembrerebbe segnata.
Ecco, infine, alcuni passaggi della lettera indirizzata dall’ormai ex assessore Fistetto al sindaco Massafra.
«Questo atto, che spero sia interpretato come atto di responsabilità, lo compio per non metterla in difficoltà, perché so che lei è fortemente condizionato dai consiglieri Ferretti e Dimitri, i quali, per continuare a sostenerla in Consiglio, le hanno chiesto (anzi, sarebbe meglio dire imposto), di revocarmi» scrive Roberta Fistetto in una lettera indirizzata al sindaco Massafra. «La motivazione assunta dai due consiglieri è il venir meno del rapporto fiduciario tra me e loro. Mi creda non c’è mai stato con loro screzio alcuno.
A mio modo di vedere e in tutta coscienza non vi sono motivi reali a supporto di questa decisione. Lei fino ad ora non mi ha revocato, nonostante le varie esternazioni sugli organi di stampa, perché credo che tra noi ci sia sempre stato un rapporto di fiducia e perché lei conosce le varie problematiche che ho dovuto affrontare nel corso della mia breve permanenza nel ruolo di assessore in questo Comune. Del resto tali problematiche le conosce anche l’avvocato Ferretti, il quale, come sa bene, si è inizialmente dissociato dalla decisione presa dal suo “gruppo politico”, affermando di sapere bene le difficoltà oggettive che l’area tecnica stava affrontando per la mancanza di un dirigente e la carenza del personale ormai ridotto ai minimi termini.
Le lascio quindi immaginare il mio stupore, e mi permetta una parola forte, il mio sdegno, quando invece sono venuta a conoscenza che proprio l’avv. Ferretti è stato il promotore della richiesta di revoca. Ho comunque chiesto le motivazioni della decisione presa ma mi sono state fornite solo risposte evasive riguardanti la mia presunta incapacità di incidere sulla organizzazione e sulla efficacia dell’attività dell’ufficio Urbanistica e che non rispondevo più alle loro esigenze».
Fistetto ricorda il lavoro svolto in poco più di quattro mesi.
«Non ritengo, in tutta onestà intellettuale, di dovermi rimproverare qualcosa (altri – semmai, dovendo fare un sereno esame di coscienza), ed anzi rivendico orgogliosamente di aver portato a termine alcuni obiettivi fondamentali, uno per tutti l’avvio del Sportello Unico per l’edilizia informatizzato, processo iniziato dall’assessore De Donno e da me concretizzato.
Una cosa però mi sento di chiedere a lei ed all’assessore che prenderà il mio posto: di proseguire nei progetti di cui mi sono occupata in questi mesi e cioè la realizzazione del progetto “Adotta una passerella”, che permetterà il prolungamento delle passerelle al mare già esistenti fino alla battigia, consentendo alle persone con mobilità ridotta di raggiungere il mare, e la realizzazione di nuove passerelle con le stesse caratteristiche; di proseguire l’iter per l’approvazione da parte dell’Autorità di Bacino del Piano di Assetto Idrogeologico per il quale manca la sola delibera di approvazione consiliare, e di sollecitare l’iter per il Piano delle Coste che altrimenti rimarrà in un cassetto. Ai consiglieri che nel mese di gennaio mi hanno indicato, tutto questo forse, sembrerà poco ed io potrò apparire ai loro occhi, inefficiente, ma, preferisco che sia lei e tutta la cittadinanza ad esprimere un sereno giudizio sul mio operato».