Per la prova di italiano Umberto Eco e le donne al voto nel 1946
Mezzo milione di studenti (503.452 per l’esattezza, 487.476 interni e 15.976 esterni) affronta oggi la prima prova scritta, quella di Italiano uguale per tutti gli indirizzi. Come negli anni scorsi, l’invio delle tracce delle prove scritte è avvenuto attraverso il plico telematico: «buste» criptate recapitate per via informatica alle scuole. Per la loro apertura era necessaria una password, che è stata resa nota poco dopo le 8 dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in diretta dagli studi di Uno Mattina.
Queste le tracce del tema d’Italiano.
Umberto Eco sulle funzioni della letteratura. Una citazione dell’autore scomparso nel febbraio scorso da analizzare e commentare è una delle tracce proposte ai maturandi 2016 per lo scritto di Italiano. Sono oltre 500mila quelli impegnati oggi nella prima prova, comune a tutti gli indirizzi. Possono scegliere fra l’analisi di un testo, la redazione di un articolo di giornale/saggio breve, un tema di argomento storico, un tema di ordine generale. Sei le ore a disposizione per lo svolgimento.
Quattro i titoli per il saggio breve: il primo verte sul rapporto padre e figlio in arte e letteratura. La seconda traccia è un tema economico: «Il Pil è la misura di tutto?». Il terzo tema s'incentra sul «valore del paesaggio». Infine, ultimo titolo: «l'uomo e l'avventura dello spazio». Il tema di storia è incentrato sulledonne al voto nel 1946.
Il tema di attualità assegnato ai maturandi è incentrato su una citazione di Piero Zanini sul tema del “confine”. In particolare la traccia riguarda: «confini, muri reticolati, costruzione e superamento dei confini, le guerre per i confini».