Questa sera il Consiglio sarà chiamato ad approvare l’assestamento generale di Bilancio
Esame di mezza estate per la coalizione amministrativa guidata da Roberto Massafra.
Questa sera, alle 17, in prima convocazione (o, qualora non ci fossero i numeri sufficienti in prima battuta, sabato, alle 17,30, in seconda convocazione), si riunirà nuovamente il massimo consesso elettivo. Tantissimi gli argomenti iscritti in agenda: 24, oltre alla discussione del sempre consistente numero di interrogazioni e interpellanze.
Il punto di maggiore interesse politico è quello iscritto al numero tre: l’assestamento generale di Bilancio e la verifica della sussistenza degli equilibri per l’esercizio 2016. Potrebbe sembrare, all’apparenza, un argomento esclusivamente tecnico. In realtà così non è: ha un alto valore politico. Al momento della sua votazione si potrà avere, infatti, un quadro più chiaro su quanti e quali consiglieri fanno parte della coalizione di maggioranza, tormentata, negli ultimi due-tre mesi, da nuovi “mal di pancia”.
Sotto osservazione il comportamento di tre gruppi: Lista Schittulli, Noi Centro e Area Popolare.
LISTA SCHITTULLI – I due consiglieri comunali Vincenzo Dimitri e Francesco Ferretti De Virgilis sembrano aver superato i problemi emersi in primavera, alla cui base, sostanzialmente, vi era il deterioramento del rapporto con la propria assessora, Roberta Fistetto. Come è noto, alla loro richiesta rivolta al sindaco di ritiro della delega, seguì la presa di posizione della Fistetto, la quale annunciò le proprie dimissioni, che definì irrevocabili allorquando Roberto Massafra ribadì la fiducia nel suo operato.
Da allora, però, la casella dell’assessorato all’Urbanistica è rimasta vuota. I due consiglieri non hanno indicato alcun nome in sostituzione della Fistetto. C’è chi ritiene che il movimento politico voglia indicare un uomo come successore dell’assessora all’Urbanistica uscente, lasciando poi eventualmente ad Area Popolare o ai Conservatori e Riformisti il compito di individuare una donna da proiettare in giunta al fine del rispetto delle quote rosa.
NOI CENTRO – Dei tre consiglieri che avevano espresso Massimiliano Rossano come assessore nel gennaio scorso, Venere è sinora l’unico ad aver chiarito senza ombra di dubbi la propria posizione: è in minoranza. Gli altri due, Giuliano e Pisconti, hanno “sfiduciato” Rossano, ma non si capisce bene se vanno considerati come parte integrante della maggioranza, oppure se sono in quota alla minoranza. Col voto di venerdì il quadro sarà più chiaro.
AREA POPOLARE – E’ la terza e ultima incognita del consesso elettivo. Al consigliere regionale Morgante si è aggiunto, aderendo al gruppo, anche Marco Barbieri, che da mesi era in minoranza. Morgante ha sempre sostenuto che è pronto a continuare a offrire il proprio apporto sui problemi di grande spessore della città, magari da inserire in un patto di fine legislatura. Secondo alcune voci, mai confermate però dai diretti interessati, con un’adesione organica alla maggioranza, il gruppo potrebbe ottenere una rappresentanza in giunta (Rossano sarebbe il sacrificato a fine estate). In alternativa, quello scranno potrebbe essere assegnato ai Conservatori e Riformisti.