Quando la cattiveria non ha limiti
Un esposto, cattivo quanto inopportuno e ingiusto, sullo spazio occupato in spiaggia dai volontari dell’associazione “Misericordia” per garantire aiuto e assistenza ai disabili e a coloro che hanno difficoltà di deambulazione per raggiungere l’arenile e per godere della freschezza delle acque dello Ionio.
E’ stato inoltrato molto probabilmente da un residente nel centro di Campomarino o da un villeggiante alla Guardia Costiera ed era finalizzato ad accertare la regolarità della postazione dei volontari della “Misericordia”. In altre parole, qualcuno avrà pensato che gli operatori della “Misericordia” si fossero appropriati di un’area di spiaggia pubblica senza permesso, sottraendola a chi, normodotato, pretende un proprio spazio sotto l’ombrellone.. Della serie: la cattiveria non ha limiti!
Invece di apprezzare il servizio svolto come puro volontariato da tanta gente che sacrifica il proprio tempo libero per essere utili a chi è più svantaggiato, si cerca, con grande egoismo, il pelo nell’uovo pur di cercare di mettere in difficoltà coloro che brillano per altruismo.
Il tentativo è però miseramente fallito. Gli agenti della Guardia Costiera hanno eseguito il sopralluogo constatando che l’area occupata per la postazione dell’associazione “Misericordia” è di 88 metri quadrati, ovvero 12 metri quadrati in meno rispetto alla regolare concessione rilasciata dal Comune di Maruggio.
Tutto in regola, dunque, per la “Misericordia”; un po’ meno per il buon senso di qualcuno..