Ma resta il rimpianto per la mancata partecipazione di Carlo Calcagni
Luca Mazzone è d’oro. Che il ragazzo di Terlizzi fosse un campione dal multiforme ingegno nello sport, abbiamo imparato a conoscerlo. Ma che fosse capace di prendersi l’oro alle paralimpiadi di Rio nella prova a cronometro dell’handbike della categoria H2 è stata una piacevole notizia in un caldo pomeriggio di fine estate. Proprio come a Pontal, anzi lì la temperatura era molto più alta. Ma cosa vuoi potesse fare a un pugliese, abituato ad allenarsi sulle strade assolate della Murgia già in primavera, quando il caldo inizia a farsi sentire. Lungo un percorso affacciato sull’Oceano, Luca dalla città dei fiori si è andato a prendere il metallo più prezioso vincendo la sfida con l’americano William Groulx, lo stesso di tanti braccio di ferro nelle gare del mondiale di questa disciplina che ha coperto d’oro l’Italia in una giornata da incorniciare. Mazzone ha condotto la gara sin dall’inizio ed è stato sempre al comando coprendo il percorso in 32’07’’09.