Si va verso il varo di una maggioranza a 14
Ore decisive per il varo della giunta Massafra-quater.
Alla vigilia di una nuova delicata seduta del Consiglio Comunale (lunedì pomeriggio si discuterà sulla paventata possibilità di riaprire la discarica di contrada “Chianca” per utilizzare le ulteriori volumetrie che si sono create a seguito dell’assestamento dei rifiuti), il sindaco è impegnato a serrare la file della maggioranza, che negli ultimi mesi è andata sfilacciandosi.
SITUAZIONE ATTUALE – L’esecutivo risulta monco dal giugno scorso: dapprima si è dimessa l’assessora Roberta Fistetto, per i primi 5 mesi dell’anno espressione del gruppo consiliare “Lista Schittulli” (si occupava di Urbanistica); una decina di giorni fa si è dimesso, poi, l’assessore Massimiliano Rossano, titolare delle deleghe alla Pubblica Istruzione, al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, indicato originariamente da due consiglieri (Venere e Giuliano), che poi lo hanno scaricato.
Tre assessori sono ben saldi sui loro scranni: si tratta del vice sindaco Gianluigi De Donno, che si occupa di Attività Produttive, di Amleto Della Rocca, impegnato nei settori dell’Ambiente e dei Lavori Pubblici, e di Lorenzo Bullo, al quale è stata affidata la delega ai Servizi Sociali.
In giunta c’è anche Mimmo Lariccia, assessore, notoriamente vicino alle posizioni del sindaco Massafra, che nei primi nove mesi dell’anno 2016 ha diretto gli assessorati alle Finanze, al Bilancio e alla Cultura. Secondo alcune indiscrezioni, Lariccia ritornerebbe volentieri ad occuparsi di Pubblica Istruzione, Spettacolo e Turismo.
L’attuale maggioranza, poi, può contare in aula su 12 voti dei consiglieri che sono rappresentanti in maggioranza (anche se c’è qualche malcontento). Da definire in questa fase con precisione la posizione dei due consiglieri della Lista Schittulli, che sono senza assessore da giugno e che non sempre hanno garantito la presenza compatta in aula.
LE PROSPETTIVE – Roberto Massafra è partito dall’esistente (11 consiglieri più il sindaco), cercando di cementare il feeling. Sta cercando poi di coinvolgere nuovamente i due consiglieri della Lista Schittulli, con i quali disporrebbe della maggioranza in aula (14 su 25). A loro avrebbe concesso la possibilità di nominare un assessore, questa volta uomo, per l’Urbanistica.
E’ in atto, infine, un trattativa con Area Popolare. Morgante ha sempre posto come condizione per intavolare un discorso l’azzeramento della giunta, ipotesi questa non gradita a Massafra. Non sarà semplice raggiungere l’intesa, che porterebbe a 16 la rappresentanza di maggioranza.
Se la fumata sarà nera (come è assai probabile), il sindaco nominerà un’assessora esterna.