I virus individuati dall’Osservatorio epidemiologico regionale che ha sede all’interno del Policlinico di Bari. “Il problema è l’assenza di vaccini, che al momento sono ancora in fase di produzione”
Con tre mesi di anticipo rispetto agli altri anni, sono stati isolati i primi due virus influenzali della stagione 2016-2017. Si tratta di due virus influenzali di tipo A probabilmente di sottotipo H3N2 individuati dall'Osservatorio epidemiologico regionale che ha sede all'interno del Policlinico di Bari. E' uno dei primissimi casi di isolamento in Italia: prima di Bari soltanto a Parma era stato trovato il virus su un bambino di origini libiche.
L'isolamento è avvenuto da tamponi faringei di due bambini di sei mesi e di un anno ricoverati al pediatrico di Bari per infezioni acute delle vie respiratorie. I piccoli non sono gravi: sono stati già dimessi. Il dato inedito, però, è l'individuazione del virus influenzale già a settembre. "Una anomalia che dobbiamo adesso monitorare - spiega la professoressa Maria Chironna, responsabile regionale della sorveglianza virologica dell'influenza - Il maltempo degli ultimi giorni non basta a spiegare la circolazione del virus già in estate".
In Puglia, a differenza di altre regioni settentrionali, l'influenza arrivava solitamente con ritardo e l'epidemia comincia a dicembre. "Dobbiamo valutare adesso se si tratta o meno di casi isolati o se l'influenza comincerà già a circolare", prosegue Chironna. "Il problema è l'assenza di vaccini, che al momento sono ancora in fase di produzione e di cui non potremo disporre fino a novembre. Se dovessimo avere altri casi, non potremmo disporre di questo importante strumento di prevenzione".