MANDURIA – Oggi si ritorna in campo: al “Dimitri” il match di ritorno di Coppa Italia con il Lizzano
Mister Passariello sulla gara contro il Castellaneta: «Sono contento a metà: bene il primo tempo, decisamente meno bene la ripresa, interpretata non in modo corretto»
Mister Peppe Passariello commenta il mezzo passo falso del Manduria, fermato domenica scorsa al “Dimitri” dal Castellaneta. Dopo aver dimostrato per una buona mezzora (nel corso della quale i biancoverdi sono passati in vantaggio) le potenzialità della squadra, il Manduria si è impigrita nella ripresa, forse convinta di aver già in saccoccia i tre punti.
«Un senso di presunzione che mi sta bene sino ad un certo punto: la si può avere solo se il risultato è già acquisito» prosegue Passariello. «Invece noi abbiamo colpevolmente lasciato spazio al Castellaneta, sino a concedergli la rete del pareggio su calcio di rigore».
A mancare è stato soprattutto il filtro a centrocampo: l’azione dalla quale è scaturito il calcio del rigore del pareggio è nata da una palla persa sulla trequarti avversaria dal Manduria e da una fulminea ripartenza degli ospiti, che non hanno trovato alcun ostacolo sino all’area di rigore biancoverde.
«La fase di non possesso non è stata impeccabile» ammette il tecnico di Taranto. «Mi auguro che questa esperienza ci serva da lezione per il futuro».
Oggi il Manduria ritorna nuovamente in campo: a “Dimitri” arriva il Lizzano, per la gara di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia. All’andata il match terminò sull’1-1. Anche il pareggio a reti inviolate sarebbe dunque sufficiente a capitan Malagnino e soci per eliminare il Lizzano, una delle più liete sorprese di quest’avvio di stagione.